Cyber risk e bullismo, un’indagine nell’ambito del progetto “Giovani ambasciatori per la cittadinanza digitale”

Moige, in collaborazione con l’Istituto Piepoli, ha realizzato l’indagine: “Tra digitale e cyber risk: rischi e opportunità del web” presentata al Senato il 2 febbraio 2023 nell’ambito del progetto “Giovani ambasciatori per la cittadinanza digitale contro cyber bullismo e cyber risk”.

 

Dalla ricerca Moige, condotta nel 2022 in collaborazione con l’Istituto Piepoli, emerge che più della metà (54%) dei minori in Italia ha subito prepotenze. Il 22% dei minori supera le 5 ore al giorno connesso, il 63% si collega ad internet senza alcuna supervisione (nel 2021 era il 59%).
Nel 2022, dopo il periodo pandemico fatto di restrizioni ed isolamento, sono aumentati gli episodi di bullismo e cyberbullismo. I minori vittime di prepotenze nella vita reale, o che le abbiano subite qualche volta, sono il 54% contro il 44% del 2020.

“Giovani ambasciatori per la cittadinanza digitale contro cyber bullismo e cyber risk”, giunto alla settima edizione, è un progetto promosso dal Moige. Coinvolte finora oltre 1.459 scuole, circa 389.750 ragazzi, oltre 11.759 docenti e 779.500 genitori; ma soprattutto sono stati formati oltre 6.795 Giovani Ambasciatori, scelti dai docenti per le loro particolari attitudini e sensibilità.

Nel 2023 il progetto coinvolgerà ulteriori:
– 300 scuole primarie e secondarie di I e II grado in circa 200 comuni di tutta Italia.
– 70.000 studenti coinvolti in attività di sensibilizzazione e formazione.
– 1.500 Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale, formati per essere un punto di riferimento all’interno della scuola.
– 140.000 genitori degli studenti informati attraverso il materiale didattico dedicato.

Gli obiettivi di diffusione di una cultura digitale, promozione di una maggiore consapevolezza dei cyber risk, acquisizione di competenze per una gestione costruttiva dei conflitti interpersonali, formazione digitale consapevole per le famiglie e contrasto alle fake news saranno perseguiti tramite:
– Formazione di un docente referente del bullismo per istituto sulla piattaforma di formazione del Moige;
– Formazione di max 5 Giovani Ambasciatori per istituto scolastico, i quali diventeranno un punto di riferimento a cui potersi rivolgere per chiedere aiuto e formazione. Essi saranno in grado di trasmettere le loro conoscenze in materia ai loro coetanei attraverso la peer to peer education;
– Tappa del Centro mobile di prevenzione, sostegno e supporto del Moige, se consentito dalla normativa anti Covid-19, che raggiungerà alcune delle scuole per svolgere incontri in classe realizzati dagli esperti della Task Force Moige;
– Il Centro mobile digitale, uno spazio digitale per accedere agli stessi servizi di supporto e materiali formativi già presenti nel Centro mobile fisico;
– Invio di materiale informativo.

Fonte: MOIGE

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