Nel “Manifesto dell’alleanza tra professionisti della salute per un nuovo SSN” sottoscritto dalle Federazioni nazionali e degli Ordini delle professioni sanitarie e sociali, Fnopi, Fnomceo, FnoTsrm-Pstrp, Cnop, Fofi, Onb, Fnovi, Fnopo, Fncf e il Cnoas vengono condivisi un insieme di valori comuni e obiettivi prioritari per la tutela della salute.
Sei, in sintesi, le richieste avanzate al Governo e alle Regioni:
– intensificare la collaborazione con le professioni sanitarie e sociali e i loro enti esponenziali perché il SSN garantisca effettivamente e uniformemente i diritti costituzionalmente tutelati dei cittadini;
– rispettare i principi costituzionali di uguaglianza, solidarietà, universalismo ed equità alla base del Servizio sanitario e confermare il loro carattere nazionale;
– elaborare un’analisi rischi/benefici delle proposte di autonomia differenziata presentate dalle Regioni per misurarne l’impatto sulla finanza pubblica e sulla tenuta di tutti i servizi sanitari regionali;
– adottare iniziative per parametrare il fabbisogno regionale standard anche in base alle carenze infrastrutturali, alle condizioni geomorfologiche e demografiche e alle condizioni di deprivazione e di povertà sociale;
– garantire il superamento delle differenze tra i diversi sistemi sanitari regionali anche mediante la definizione e implementazione di un Piano Nazionale di Azione per il contrasto alle diseguaglianze;
– scongiurare il rischio che sia pregiudicato il carattere nazionale del Servizio sanitario.