Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, stava tornando con la giovane moglie Emanuela Setti Carraro, di scorta li segue un’Alfetta guidata dallagente Domenico Russo.
Giunti in Via Isidoro Carini sopraggiungono due motociclette e unauto che affiancandosi allA112 del generale aprono il fuoco a colpi di kalashnikov uccidendoli sul colpo.
Sul luogo dell’eccidio, un anonimo cittadino lascia un cartello affisso al muro. Poche parole che in breve fanno il giro del mondo: “Qui è morta la speranza dei siciliani onesti“.
L’Associazione Ambiente e Lavoro ricorda commossa l’opera e il contributo del Gen. Dalla Chiesa.
Pubblichiamo il video di lastoriasiamonoi.rai.it