Decreto interministeriale istituisce cabina di regia per l’efficienza energetica

Il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro dell’Ambiente hanno decretato l’istituzione di una cabina di regia per l’efficienza energetica che sarà composta da otto membri, di cui quattro nominati dal Ministero dello Sviluppo Economico e quattro nominati dal Ministero dell’Ambiente.

Le funzioni di carattere generale della cabina di regia sono:

a) promuovere l’attuazione coordinata del piano di interventi di medio-lungo termine per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili, di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 102/2014, ed i relativi aggiornamenti;
b) contribuire, secondo le modalità all’articolo 3, alla definizione del programma per la riqualificazione energetica degli edifici della pubblica amministrazione centrale di cui all’articolo 5, ai fini dell’approvazione da parte delle Amministrazioni di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 102/2014, nel rispetto delle disposizioni del decreto ministeriale di cui all’articolo 5, comma 5, dello stesso decreto legislativo;
c) assicurare il coordinamento delle misure per l’efficienza energetica attivate attraverso il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica di cui all’articolo 15 del decreto legislativo 102/2014 e il Fondo di cui all’articolo 1, comma 1110, della legge 296/2006;
d) coordinare interventi di formazione, di supporto alla predisposizione dei progetti e di pubblicità dei risultati;
e) favorire sinergie con le Regioni per favorire lo sviluppo omogeneo dell’efficienza energetica degli edifici su tutto il territorio nazionale;
f) sostenere occasioni di dialogo con gli operatori del settore e con le istituzioni bancarie e finanziarie al fine di stimolare il mercato dei servizi energetici;
g) formulare proposte ai Ministri responsabili per migliorare l’efficacia delle misure per la promozione dell’efficienza energetica;
h) riferire, almeno due volte l’anno, sulle politiche per l’efficienza energetica al Ministro dello sviluppo economico e al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio con ipotesi di ulteriore promozione e sviluppo coordinato delle politiche di settore.

Quelle di carattere specifico sono:

1. Le amministrazioni di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 102/2014, nell’ambito della cabina di regia, collaborano al coordinamento: 3
a) per le attività di istruttoria dei progetti di intervento presentati dalla pubbliche
amministrazioni centrali ai sensi dell’articolo 5, comma 3, del decreto legislativo 102/2014, secondo criteri omogenei di valutazione;
b) per l’elaborazione del programma di interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale;
c) nell’effettuazione del monitoraggio dell’andamento dei Programmi anche sulla base delle relazioni di cui all’ articolo 5, comma 14, del decreto legislativo 102/2014;
2. Le amministrazioni di cui all’articolo 15, comma 5, del decreto legislativo 102/2014, nell’ambito della cabina di regia, collaborano:
a) per individuare le priorità, i criteri, le condizioni e le modalità di funzionamento, di gestione e di intervento del Fondo nazionale per l’Efficienza Energetica;
b) per il monitoraggio dei risultati conseguiti.

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