Entra in vigore il 01/09/2013
Reca importanti modifiche a
– IMU,
– Fisco e Tasse
– CIG e Pensioni
– riduzione detrazioni per le polizza vita
– SISTRI
– altre novità
Se la copertura del decreto Imu, garantita dall’extragettito Iva sui pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione e dalla sanatoria del contenzioso sulle slot machine non dovesse garantire di raggiungere l’obiettivo di maggior gettito pari a 1,5 miliardi, scatterà una clausola di salvaguardia: l’aumento degli acconti ai fini dell’Ires e dell’Irap e l’aumento delle accise.
Il DL 101/2013 è composto da 16 articoli.
Come previsto, si conferma lo stop alla prima rata del’imposta.
C’è anche la riduzione della cedolare secca che passa come noto dal 19 al 15% e non è dovuta da parte dei costruttori la seconda rata 2013 per gli immobili rimasti invenduti o sfitti.
Il Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, con una dotazione pari a 20 milioni per ciascuno degli anni 2014 e 2015, è stato istituito presso il ministero delle Infrastrutture: spetterà ai Comuni ad alta tensione abitativa gestire i bandi per l’erogazione dei contributi
CRITERI DELLA TARES – Sono inoltre stati pubblicati i paletti che riguardano la Tares, l’imposta comunale sui rifiuti e sui servizi – che dal 2014 assorbirà anche la componente immobiliare.
CASSINTEGRATI ED ESODATI:
Confermate anche le misure che riguardano la cassa integrazione in deroga: stanziati i 500 milioni.
È prevista come annunciato anche la tutela per altri 6.500 esodati, per una spesa complessiva di 151 milioni nel 2014; 164 nel 2015; 124 nel 2016; 85 nel 2017; 47 nel 2018 e infine 12 nel 2019.
Per consentire questo è stato abbassato il tetto di detraibilità delle polizze vita: a 630 euro per il periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2013; a 230 euro per quello 2014