La riunione ha avuto ESITO POSITIVO: in pratica, è stato, raggiunto un “accordo di massima” tra i responsabili del Ministero del Welfare e degli Assessorati Sanità delle Regioni. Ma …
La riunione tecnica, comunque, ha avuto ESITO POSITIVO: in pratica, è stato, raggiunto un “accordo di massima” per confermare 3 tipologie di Corsi:
– Corso “C”: sugli aspetti gestionali-relazionali di 24 ore: obbligatorio per TUTTI gli RSPP (indipendentemente dall’anzianità di nomina a RSPP)
– Corso “B”: da 8 a 68 ore secondo il settore; sarebbe computabile il 50% delle ore di Formazione fatte in Corsi similari precedenti (ma solo per RSPP e ASPP di una certa anzianità di nomina a RSPP o ASPP)
– Corso “A”: di base di 28 (o 24 ore) per RSPP e ASPP; sarebbero computabili le ore di corsi similari pregressi, indipendentemente dall’anzianità di nomina a RSPP o ASPP.
Da un punto di vista strettamente giuridico i corsi dovrebbero essere stati frequentati dal 8 agosto 2003 all’8 agosto 2004, comunque prima dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni.
Al di là di RSPP “previdenti” (che abbiano già fatto corsi) si apre un problema complesso per circa 100.000 ASPP/RSPP, che li devono fare ex novo (soprattutto il Corso “C”), con il rischio di ripercorrere la negativa esperienza dei Corsi “di scarsissima utilità ed eccellenza” (memo le 120 ore dei Corsi per la “Cantieri”).
Abbiamo elaborato una prima NOSTRA PROPOSTA in merito ai tempi per evitare che RSPP e ASPP siano attirati da offerte formative di basso/insufficiente livello formativo (ma che garantiscono il, superamento delle verifiche … comunque …)
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