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In particolare, sarebbero state assunte decisioni su:
1) positiva decisione di giungere (finalmente!) alla approvazione di un documento ufficiale e condiviso (tra Mnisteri e Regioni) di indicazioni interpretative concrete su molti dubbi derivanti dal testo dell’Accordo Stato-Regioni del 26 gennaio 2006.
2) negativa conferma dell’obbligo di frequenza a tutti i Moduli “B” ove il RSPP opera (sempre se da meno di 3 anni).
E’ stata infatti, respinta la proposta di decidere una “parte comune” (tipo “B-zero”) per tutti i 9 Macrosettori Ateco, proposta avanzata da Associazione Ambiente e Lavoro e CIIP (e che non significava affatto che il Corso con numero di ore superiori esonerasse da quello con numero di ore inferiori!)
La ns. proposta, infatti, prevedeva:
– introdurre un gradino “B-zero” valido per tutti i Macrosettori Ateco
(da valutare tra 20 e 24 ore):
– innalzare contemporaneamente – e comunque – il minimo a 32 ore per tutti i 9 Macrosettori Atteco.
– lasciare il RSPP libero di opzione tra questa nuova regolamentazione e la precedente
L’avere respinto la proposta significa oggi che se un RSPP opera (da meno di 3 anni), ad es. nei Macrosettori Ateco 4 (Manifatturiero = 48 ore) + Ateco 5 (Chimica = 68ore) + Ateco 6 (Commercio e Trasporto = 24 ore) + Ateco 8 (P.I.-P.A. = 24 ore), dovrà frequentare 164 ore totalidi Moduli B (48 + 68 + 24 + 24 ore).
Inoltre, con questa decisione, questo RSPP dovrà frequentare 4 Corsi che programmeranno 4 volte almeno le stesse 64/80 ore iniziali sui rischi cd “fondamentali”! (queste ore sono sempre obbligatorie e inevitabilmente saranno sempre eguali!).
Se la Conferenza avesse accolto la proposta, il RSPP avrebbe dovuto:
– frequentare un primo Modulo “B-zero” di 16/20 ore “fondamentali“
– completare il suo percorso con le ore previste per ciascun Modulo ove opera, dedotte le 20/24 ore del “B-zero”.
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3) Termine di attivazione dei corsi formativi
La Conferenza avrebbe deciso: Per la fase transitoria prevista dall’art. 3, comma 2 del D.Lgs. 195/03, viene adottata come interpretazione del concetto di “attivazione dei percorsi formativi” quella comunemente utilizzata in ambito di formazione professionale, ossia il completamento di tutte le procedure che consentono leffettivo avvio dellintervento formativo. Pertanto entro il 14/2/2007 (entro 1 anno dalla pubblicazione dellAccordo sulla G.U.) dovranno essere completate tutte le procedure che consentono leffettivo avvio dei percorsi formativi
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4) FAD VIETATA – Metodologia di insegnamento/apprendimento
La Conferenza avrebbe deciso un positivo divieto della FAD: Per i Moduli A, B e C è da escludersi nella fase attuale il ricorso alla FAD in quanto si tratta di una metodologia di complessa progettazione, gestione e verifica/certificazione, al momento non compatibile con l’attuale fase di sperimentazione e rodaggio del sistema.
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5) Aggiornamento quinquennale: 40 oppure 60 oppure 100 ore
– RSPP operanti in 1 o più macrosettori ATECO 3-4-5 e 7 = 60 ore,
– RSPP operanti in 1 o più macrosettori ATECO 1-2-6-8 e 9 = 40 ore
– Nel caso di esercizio della funzione di RSPP in entrambi i macrosettori = 100 ore complessive.
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Abbiamo aperto una consultazione per valutare queste e le altre decisioni assunte, per ora non tutte ufficialmente note.
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