Decreto RSPP: depositata la Denuncia dell’Italia alla UE

Il 4 gennaio 2006 abbiamo depositato la denuncia dell’Italia per inadempienza al recepimento della Direttiva 89/391/CEE, relativamente al “Decreto RSPP” D.Lgs. 195/03. Chiediamo alla Conferenza Stato-Regioni di approvare l’Intesa nella prossima seduta del 26 gennaio 2006.

ISTANZA-DENUNCIA ALLA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE
RIGUARDANTE INADEMPIMENTI DEL DIRITTO COMUNITARIO

1. Oggetto: Istanza-Denuncia della violazione grave e persistente della Repubblica italiana del Trattato Ce in danno:
a) dei cittadini italiani
b) nonché dei datori di lavoro italiani che desiderano designare responsabili e addetti ai servizi di prevenzione e protezione in possesso di requisiti professionali effettivi ed adeguati
c) nonchè dei lavoratori italiani privati della possibilità di veder gestita la sicurezza e la salute dei lavoratori in azienda da persone competenti in modo specifico
d) nonché dei cittadini degli altri Stati Membri dell’Unione Europea, … ———————-
essendo la Repubblica italiana in modo reiterato e aggravato venuta meno agli obblighi che ad essa incombono in forza dell’art. 7, nn. 3, 5 e 8, della direttiva del Consiglio 12 giugno 1989, 89/391/CEE, … nonostante la sentenza della Corte di giustizia delle comunita’ europee … nella causa C-49/00 abbia dichiarato che “non avendo definito le capacità e le attitudini di cui devono essere in possesso le persone responsabili delle attività di protezione e di prevenzione dei rischi professionali per la salute e la sicurezza dei lavoratori, la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi che ad essa incombono in forza degli artt. 6, n. 3, lett. a), e 7, nn. 3, 5 e 8, della direttiva del Consiglio 12 giugno 1989, 89/391/CEE, …”.
2.
In via principale, richiesta di dare avvio agli atti dovuti ai sensi degli articoli 226 e 228 del Trattato CE conseguenti alla mancata esecuzione della sentenza Corte di giustizia delle comunita’ europee … nella causa C-49/00, con i conseguenti effetti giuridici, incluse le sanzioni pecuniare previste …;
3.
In via subordinata, richiesta di avvio della procedura di infrazione, davanti alla Corte di Giustizia delle Comunità Europee, nei confronti della Repubblica Italiana, ai sensi degli artt. 95, 96, 97 del Trattato …, in riferimento agli articoli 10, 249, 250 di tale Trattato ed in riferimento all’art. 7 nel testo consolidato del Trattato sull’UE…

Il sottoscritto Pavanello Rino …. nella qualità di legale rappresentante della “Associazione Ambiente e Lavoro”, … ——————– ESPONE E CHIEDE QUANTO SEGUE: …—- (punti 1-9 omissis) ——————————- 10. INVITA CODESTA ONOREVOLE COMMISSIONE EUROPEA:
10/A) a constatare la violazione grave e persistente …. della Repubblica italiana del Trattato Ce essendo venuta meno agli obblighi che ad essa incombono in forza dell’art. 7, nn. 3, 5 e 8, della direttiva del Consiglio 12 giugno 1989, 89/391/CEE, … nonostante la sentenza della Corte di giustizia delle comunita’ europee – Quinta Sezione – 15 novembre 2001 … nella causa C-49/00 abbia dichiarato che non avendo definito le capacità e le attitudini di cui devono essere in possesso le persone responsabili delle attività di protezione e di prevenzione dei rischi professionali per la salute e la sicurezza dei lavoratori, la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi che ad essa incombono in forza degli artt. 6, n. 3, lett. a), e 7, nn. 3, 5 e 8, della direttiva del Consiglio 12 giugno 1989, 89/391/CEE, ….
10B) ad avviare la procedura di infrazione, davanti alla Corte di Giustizia delle Comunità Europee, nei confronti della Repubblica Italiana, ai sensi degli artt. 95, 96, 97 e 211 del Trattato … , in riferimento all’art. 10 … ed in riferimento all’art. 7 nel testo consolidato del Trattato sull’Unione Europea …

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