Detrazione IRPEF per l’acquisto di televisori digitali

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 222 del 24 settembre 2007 è pubblicato il Decreto 3 agosto 2007 del Ministro delle comunicazioni concernente la “Individuazione delle caratteristiche minime cui devono rispondere gli apparecchi televisivi per accedere alla detrazione fiscale di cui all’articolo 1, comma 357, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”.

Il consumatore che acquista nel 2007 un televisore digitale e che è in regola con il canone di abbonamento RAI potrà detrarre nel 2008 dall’IRPEF una parte del costo del televisore fino ad massimo di 200 euro.
Obiettivo del provvedimento emanato dal Ministro delle comunicazioni è favorire il rinnovo del parco degli apparecchi televisivi in vista della transizione al digitale e di avviare una nuova cultura del digitale tra le famiglie italiane.
Tale trasformazione è incoraggiata e sostenuta anche dalla Commissione europea che, nella comunicazione “i2010- Una società europea dell’informazione per la crescita e l’occupazione”, ha sottolineato che l’abbandono della radiodiffusione televisiva terrestre in tecnica analogica, previsto entro il 2012, migliorerà l’accesso allo spettro delle frequenze in Europa.
In quest’ottica di sensibilizzazione e di “educazione al digitale” della popolazione, che “era”l’obiettivo primario della misura prevista dalla nuova legge finanziaria “era, perché con il Decreto-Legge 1 ottobre 2007,n.159 il passaggio al sistema TV digitale – come riferiamo nella precedente news – è stato rinviato al 2012), vi è anche da tenere in conto che la migliore qualità dell’immagine per i fruitori, garantita da un televisore con la tecnologia digitale integrata, potrà fare da traino per l’acquisto di apparecchi già pronti al passaggio digitale.
Come espressamente previsto dall’articolo 1, comma 361, della legge Finanziaria 2007, le caratteristiche cui devono rispondere gli apparecchi televisivi che possono beneficiare del bonus fiscale, sono definite in modo tale da “garantire il rispetto del principio di neutralità tecnologica e la compatibilità con tutte le piattaforme trasmissive esistenti”
La scelta operata, quindi, è nel senso di incentivare l’acquisto degli apparecchi televisivi con sintonizzatore digitale integrato, senza discriminare alcuna tecnica trasmissiva esistente.

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