Direttiva quadro per l’omologazione dei veicoli a motore e loro rimorchi

Poiché la direttiva 70/156/CEE del Consiglio del 6 febbraio 1970, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative all’omologazione dei veicoli motore e dei loro rimorchi ha subito diverse e sostanziali modificazioni, il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea hanno ritenuto necessario, con l’adozione della direttiva 2007/47/CE, e ai fini dell’instaurazione e del funzionamento del mercato interno della Comunità, sostituire i sistemi di omologazione degli Stati membri con un’idonea procedura comunitaria basata sul principio dell’armonizzazione totale.
I requisiti tecnici applicabili ai sistemi, ai componenti, alle entità tecniche e ai veicoli dovranno essere armonizzati e specificati in atti normativi. Tali atti normativi dovranno in primo luogo tendere a garantire un elevato livello di sicurezza stradale, protezione della salute, protezione dell’ambiente, efficienza energetica e protezione contro gli usi non autorizzati.
Pertanto la nuova direttiva quadro contiene disposizioni amministrative e i requisiti tecnici generali necessari per l’omologazione di tutti i veicoli nuovi che rientrano nel suo campo di applicazione e dei sistemi, dei componenti e delle entità tecniche destinati a tali veicoli, al fine di semplificarne l’immatricolazione, la vendita e la messa in circolazione all’interno della Comunità. Inoltre stabilisce disposizioni per l vendita e la messa in circolazione di parti e apparecchiature destinate ai veicoli omologati conformemente alla nuova direttiva .
Specifici requisiti tecnici relativi alla costruzione e l funzionamento di veicoli sono stabiliti in applicazione della direttiva stessa con atti normativi, il cui elenco normativo figura nell’allegato IV.
Nei considerando alla direttiva, si sottolinea che è particolarmente importante che le future misure proposte sulla base della direttiva o le procedure da attuare in applicazione della stessa siano conformi a tali principi, che sono riaffermati dalla Commissione nella Comunicazione “Un quadro normativo competitivo nel settore automobilistico per il XXI secolo”.