Come ricorda Fulvia Colombini, della Segreteria della Cgil Lombardia: “La Cgil ha espresso parere contrario, perché riduce la possibilità per le lavoratrici e i lavoratori di far valere i propri diritti e introduce norme pericolose che abbassano i livelli di tutela individuale e collettiva.
La nostra iniziativa – prosegue la sindacalista – è volta a contrastarla e ad informare le persone che rivolgendosi al sindacato possono far valere i propri diritti”.
Chi ha lavorato con qualsiasi contratto a termine, e ne è ancora in possesso, può dunque recarsi subito allufficio vertenze della Cgil più vicino per sapere se ha diritto al posto di lavoro e ad un risarcimento del danno.
Ma solo fino al 22 gennaio: dopo quella data, grazie alla sanatoria salva imprese contenuta nella nuova legge, non sarà più possibile.
In allegato lo spot.
Informazioni:
– sulle sedi Cgil
– sul sito www.cgil.lombardia.it