Disabilità: Assemblea European disability forum

Assemblea generale dello European disability forum

Si è svolta ad Atene, in Grecia, l’assemblea generale dello European disability forum, l’appuntamento annuale che per il 2013 ha avuto come focus l’impatto e le conseguenze della crisi economica sui diritti delle persone con disabilità

Nel corso della due giorni – alla quale hanno partecipato i rappresentanti di centinaia di organizzazioni affiliate al movimento in tutta Europa – si è parlato, inoltre, dell’attuazione della Convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone con handicap, sia a livello nazionale che europeo.

Le misure per una “exit strategy”.
Tra le proposte individuate dall’assemblea – partendo dall’assunto basilare della “partecipazione dei cittadini come base essenziale della democrazia e dello sviluppo sostenibile della società” – particolare rilievo è stato attribuito alla necessità di investimenti in servizi e infrastrutture per creare nuovi posti di lavoro e per promuovere la crescita economica nell’Ue, nonché all’importanza del coinvolgimento delle organizzazioni di persone con disabilità nel processo di sviluppo di programmi nazionali di riforma.

Promuovere l’integrazione e il sostegno alla vita indipendente.
Altrettanto essenziali in questa fase sono gli investimenti a lungo termine a favore di misure di partecipazione e per il sostegno alla vita indipendente (casa, salute, educazione e occupazione) e proposte legislative per l’inclusione delle persone con disabilità nel lavoro, per l’istruzione e per “la loro piena partecipazione alla società come cittadini su base di uguaglianza”.

L’assemblea ha poi rivolto raccomandazioni specifiche ai singoli paesi: dall’assegnazione di finanziamenti sufficienti per le attuali sfide sociali e dei diritti umani all’assicurazione che il bilancio dell’Ue non produrrà ulteriori barriere per le persone con disabilità.

“Nulla può essere deciso su di noi senza di noi”.
L’assemblea di Atene è stata anche l’occasione per rinnovare gli organi sociali del forum:
Yannis Vardakastanis è stato, così, rieletto presidente e suoi vice nel nuovo comitato esecutivo.

Sono Gunta Anca (Consiglio nazionale lettone) e Donata Vivanti (Autism Europe).
Ancora, Rodolfo Cattani (Unione europea dei ciechi) è stato scelto quale segretario e Pat Clarke (Federazione irlandese dei disabili) è il nuovo tesoriere.

“L’Europa deve garantire che i diritti fondamentali delle persone con disabilità siano protetti – ha commentato Vardakastanis – La crisi non dovrebbe portare via le conquiste che abbiamo fatto in questi anni”. E, citando la Convenzione Onu per i diritti dei disabili, il presidente ha sottolineato come “ il movimento dei disabili è qui unito e con una sola voce per ricordare ai leader europei che nulla può essere deciso su di noi senza di noi”.

Un osservatorio per monitorare le criticità nell’Ue.

Fonte: INAIL

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