Disoccupazione stabile in eurolandia e nell’Ue a marzo

Eurolandia all’8.4%, Unione europea al 7.6%. Dati stabili a marzo (rispetto al mese precedente), per la disoccupazione europea.

Eurolandia all’8.4%, Unione europea al 7.6%. Dati stabili a marzo (rispetto al mese precedente), per la disoccupazione europea.
Eurostat, l’Ufficio statistico delle Comunità europee, ha reso noti i particolari relativi alle stime annunciate in precedenza: il tasso più basso dell’Unione è stato registrato in Olanda (2.4%), Lussemburgo (2.6%), Austria (4%), Danimarca (4.1%) e Irlanda (4.4%).
Ancora la Spagna (12.9%) detiene il tasso di disoccupazione più alto.
Negli ultimi 12 mesi i più importanti cali relativi dei tassi di disoccupazione sono stati registrati in Olanda (dal 2.6 al 2.4%) e Danimarca (dal 4.4 al 4.1%). Al contrario, le crescite più importanti in Irlanda (dal 3.7 al 4.4%), Austria (dal 3.4 al 4%), Lussemburgo (dal 2.3 al 2.6%) e Portogallo (dal 4 al 4.3%).
Se paragonato ai dati di marzo 2001, il tasso di disoccupazione maschile in eurolandia è cresciuto dal 6.9 al 7.1%, mentre quello femminile è calato dal 10.3 al 10.1%. Nell’Ue, invece, quello maschile è passato dal 6.5 al 6.7%, mentre quello femminile è calato dal 9 all’8.8%.
A marzo la disoccupazione sotto i 25 anni di età è stata del 16.8% in eurolandia e del 15.5% nell’Ue, variando dal 5.5% norvegese al 24.2% spagnolo. In termini numerici i disoccupati in eurolandia risultano 11.5 milioni; 13.3 milioni nell’Ue.

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