Disponibile Dossier Ambiente “Storie di infortunio”

E’ disponibile Dossier Ambiente “Storie di infortunio”, è possibile procedere all’acquisto anche online. L’obiettivo primario del volume è quello di mettere a disposizione le informazioni, le conoscenze e, soprattutto, le possibili misure preventive che nascono dall’esperienza di chi opera quotidianamente sul campo.

 

Dossier Ambiente n. 129-130
I-II trimestre 2020

“STORIE DI INFORTUNIO”

PRESENTAZIONE di Norberto Canciani
In questo periodo di grandi incertezze abbiamo pensato di proporre un numero di Dossier Ambiente dedicato alla narrazione. Un numero doppio sia per la particolare situazione contingente che per le dimensioni del volume che andiamo a pubblicare.
Ovviamente parliamo di una narrazione tutta particolare, che ha come oggetto la sicurezza sul lavoro ma che consente di apprezzare un diverso approccio nella descrizione delle dinamiche degli infortuni sul lavoro.
Sulla base di esperienze precedenti nella analisi e nella ricostruzione delle modalità con cui si verificano gli infortuni, alcuni operatori delle ASL piemontesi hanno deciso di riscrivere le proprie indagini con un linguaggio che permettesse di scambiarsi le esperienze. L’obiettivo primario era rappresentato dalla necessità di condividere informazioni, conoscenze e, soprattutto, possibili misure preventive che nascono dall’esperienza di chi opera quotidianamente sul campo.
Con il supporto del Servizio di Epidemiologia e del Centro di Documentazione per la Promozione della Salute (DORS) della ASL T03 della Regione Piemonte è stata fatta la scelta di non limitarsi ad una scrittura indirizzata ai soli operatori, ma a qualcosa che potesse essere rivolto anche ai lavoratori, ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e in generale a qualsiasi cittadino.(…)
Lo schema comune seguito dalle storie descritte con questa modalità è il seguente:
• Cosa è successo
• Chi è stato coinvolto
• Dove e quando è avvenuto l’evento
• Come è accaduto (cosa si stava facendo)
• Perché
• Cosa si è appreso dall’inchiesta
• Raccomandazioni e indicazioni per la prevenzione

PREMESSA di Battista Magna – Direttore UOC PSAL – ATS Milano Città Metropolitana
(…) Una delle principali attività degli operatori dei Servizi delle ASL/ATS è l’indagine di infortunio grave o mortale anche su delega dell’autorità giudiziaria. Lo scopo dell’indagine è ricostruire la dinamica dell’evento individuando eventuali responsabilità. Ma è anche un’occasione insostituibile di conoscenza dei rischi professionali presenti negli ambienti di lavoro e delle misure di prevenzione da mettere in atto per evitare che accadano altri infortuni. (…)
Ogni storia racconta un infortunio e include un paragrafo intitolato “non sarebbe successo se…” in cui l’autore descrive le azioni che si sarebbero dovute intraprendere per far sì che l’infortunio non accadesse.
Ma le sue indicazioni possono essere migliorate se condivise in un gruppo di pari e, soprattutto, diventare patrimonio comune di conoscenza. È per questo che è nata la “Comunità di Pratica”, un luogo dove ogni storia è analizzata e discussa dal gruppo degli operatori dei Servizi, in cui ognuno impara dall’esperienza degli altri e si mette in gioco condividendo anche i propri dubbi.
Si tratta di un nuovo modo di fare prevenzione a partire da una saggezza antica, il racconto e la condivisione delle conoscenze, delle competenze, dei saperi taciti, di tutto ciò che non è regolato da leggi e da manuali ma che nasce dall’esperienza e dal patrimonio informativo di ciascuno.
Ed è così che il “non sarebbe successo se…” diventa “raccomandazione”.
Usare le storie per far sì che si possa imparare dagli errori coinvolgendo anche le figure che nelle aziende si occupano di prevenzione e usare la comunità di pratica per condividere le soluzioni, consapevoli che la sfida a lungo termine è aumentare la cultura della prevenzione.

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