20 aprile 2018
Roma – Ospedale San Gallicano, Sala Benedetto XIII
La intersettorialità e la multiprofessionalità si affermano sempre più come elementi cardine delle strategie di prevenzione sanitaria.
L’approccio “One Health” che parte dal presupposto che la salute delle persone, degli animali e gli ecosistemi siano interconnessi, prevede una stretta collaborazione da parte di tutti gli attori che hanno un impatto diretto o indiretto sulla salute, sia interni che esterni al perimetro del mondo sanitario tradizionale, lavorando in maniera trasversale e ottimizzando le risorse e gli sforzi nel rispetto dell’autonomia dei vari settori.
Ciò è vero in maniera precipua all’interno dei Dipartimenti di Prevenzione, che hanno il compito di portare questa lettura dei problemi di salute e questa modalità di azione nei tavoli programmatori e nelle strategie operative dei vari settori della vita civile, contrastando le disuguaglianze e affrontando le fragilità.
Scrivono i diretti interessati: “Non si può essere credibili però se noi per primi creiamo barriere verticali a processi trasversali, che invece rappresentano la maniera migliore per un approccio globale. Partendo da una riflessione sul tragitto fatto, sulle criticità e sui risultati ottenuti, vogliamo ragionare insieme sui percorsi di miglioramento possibili, presentando alcune esperienze affrontate con ottica interdisciplinare. Inoltre vogliamo riflettere su come recuperare potenzialità operative attraverso un migliore coinvolgimento delle nuove professioni sanitarie”.