Sulla Gazzetta Ufficiale dellUE C 175/40 del 27-7-2007 è pubblicato il Parere del Comitato economico e sociale europeo in merito alla Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa allinstallazione dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa dei trattori agricoli o forestali a ruote.
Secondo il CESE, il contenuto della Proposta è pienamente soddisfacente e, quindi, non richiede alcun commento.
Nella stessa Gazzetta Ufficiale dellUE è anche riportato il Parere del CESE in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sullesportazione ed importazione di prodotti chimici pericolosi.
In questo caso, il CESE con corda sulla necessità di un approccio armonizzato da parte della Commissione, volto a migliorare la tutela della salute umana e dellambiente nei Paesi importatori, specie di quelli in via di sviluppo, e sulla necessità di utilizzare meccanismi snelli, chiari e trasparenti, fondati su procedure fluide ed omogenee per garantire, senza aggravi e ritardi, unadeguata informazione dei paesi che importano sostanze chimiche pericolose. Il Comitato ritiene che le disposizioni più rigorose previste dal regolamento (CE) n. 304/2003, annullato dalla Corte di Giustizia per errata base giuridica, e riprese nella nuova proposta di regolamento costituiscano un elemento di primaria importanza per la sicurezza globale e per la gestione dei prodotti chimici pericolosi.
Nella stessa Gazzetta Ufficiale dellUE è anche riportato il Parere del CESE in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sullesportazione ed importazione di prodotti chimici pericolosi.
In questo caso, il CESE con corda sulla necessità di un approccio armonizzato da parte della Commissione, volto a migliorare la tutela della salute umana e dellambiente nei Paesi importatori, specie di quelli in via di sviluppo, e sulla necessità di utilizzare meccanismi snelli, chiari e trasparenti, fondati su procedure fluide ed omogenee per garantire, senza aggravi e ritardi, unadeguata informazione dei paesi che importano sostanze chimiche pericolose. Il Comitato ritiene che le disposizioni più rigorose previste dal regolamento (CE) n. 304/2003, annullato dalla Corte di Giustizia per errata base giuridica, e riprese nella nuova proposta di regolamento costituiscano un elemento di primaria importanza per la sicurezza globale e per la gestione dei prodotti chimici pericolosi.
Fonte: Eur-Lex
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