Disposizioni in materia di pronunce della Corte europea dei diritti dell’uomo

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 10 aprile 2007 è pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 febbraio 2007 contenente “Misure per l’esecuzione della legge 9 gennaio 2006,n. 12, recante disposizioni in materia di pronunce della Corte europea dei diritti dell’uomo”.

Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 febbraio 2007 vengono dettate le misure per l’esecuzione delle sentenze della Corte europea per i diritti dell’uomo.
Il provvedimento affida al Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio la cura degli adempimenti derivanti, appunto, dalle pronunce della Corte europea dei diritti dell’uomo.
Sarà perciò compito del Dipartimento, in raccordo con la Rappresentanza in Italia del Consiglio d’Europa, comunicare all’amministrazione interessata, se non è già stata direttamente informata, e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, le sentenze di condanna della Corte per le violazioni della Convenzione al fine di avviare le procedure per conformarsi alle decisioni.
Il Dipartimento trasmette mensilmente alle Camere le comunicazioni della Corte indirizzate all’Autorità italiana inerenti al passaggio in giudicato delle pronunce e ne inoltra la notizia dell’avvenuta pubblicazione con il mezzo telematico. Predispone altresì, entro il 30 giugno di ciascun anno, la relazione al Parlamento prevista dalla legge 23 agosto 1988, n. 400, sullo stato di esecuzione delle pronunce stesse, con l’indicazione delle eventuali iniziative ritenute efficaci per conformarsi alla giurisprudenza della Corte.

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