Sulla Gazzetta Ufficiale n. 16 del 20 gennaio 2006 è pubblicata la Legge 9 gennaio 2006,n. 13 riguardante le Disposizioni per la sicurezza della navigazione, per favorire luso di navi a doppio scafo e per lammodernamento della flotta.
Limitare le conseguenze dei sinistri marittimi in cui sono coinvolte navi cisterna che espongono lItalia, con i suoi 8.000 chilometri di coste, ai rischi di catastrofe ecologica, è il principale obiettivo della legge 9 gennaio 2006,n. 13, cui ilParlamento , in linea con i regolamenti comunitari, adegua le norme vigenti alla sicurezza delle navi che trasportano oli combustibili.
In particolare, la legge, in conformità con la politica comunitaria sulla sicurezza dei mari, manda in pensione le navi cisterna a scafo singolo, con portata lorda superiore a 600 tonnellate, istituisce un fondo per favorire la demolizione del naviglio obsoleto, uno per il potenziamento e lammodernamento delle unità navali per il trasporto pubblico locale e promuove la ricerca e lo sviluppo del settore.
In particolare, la legge, in conformità con la politica comunitaria sulla sicurezza dei mari, manda in pensione le navi cisterna a scafo singolo, con portata lorda superiore a 600 tonnellate, istituisce un fondo per favorire la demolizione del naviglio obsoleto, uno per il potenziamento e lammodernamento delle unità navali per il trasporto pubblico locale e promuove la ricerca e lo sviluppo del settore.
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