DL 69/2013: Wi-Fi nei locali pubblici, nuovi obblighi se confermati dall’Aula

Un emendamento in Commissione al Decreto del Fare cancella la liberalizzazione

Una norma cancella la liberalizzazione.

Nuove procedure per gli esercenti che offrono servizi Wi-Fi.

Sono previste in un emendamento al Decreto del Fare approvato in Commissione alla Camera.

La parola ora passa all’Aula
L’emendamento stabilisce l’inedito obbligo, per l’esercente, “di tracciare alcune informazioni relative all’accesso alla rete (come il cosiddetto ‘indirizzo fisico’ del terminale, il cosiddetto MAC address)”.

C’è inoltre un profilo di illegittimità perché questi dati “a differenza di quanto sostenuto nella norma, sono – ai sensi della Direttiva europea sulla riservatezza e del Codice privacy – dati personali, in quanto molto spesso riconducibili all’utente che si è collegato a Internet”, prosegue il Garante.

Ecco perché “auspica lo stralcio della norma e l’approfondimento di questi aspetti nell’ambito di un provvedimento che non abbia carattere d’urgenza”.

Adesso la palla è nelle mani dell’Aula.
La polemica è forte, ma bisognerà vedere se ci saranno i tempi per intervenire nel testo sul Wi-Fi, che probabilmente finirà in un maxi emendamento prima della conversione del decreto del Fare in legge.

Approfondimenti

Precedente

Prossimo