Si tratta di un monitoraggio delle principali disposizioni adottate dalle Regioni e Province Autonome, a favore delle imprese, alla luce dell’emergenza sanitaria che ha profondamente colpito il nostro Paese, comportando di fatto notevoli ripercussioni sul sistema produttivo – a causa del protrarsi della limitazione/blocco delle attività – in termini sia di perdita di quote di mercato e di difficoltà a restare sugli stessi mercati sia di mantenimento dei livelli occupazionali.
Il dossier fotografa lo sforzo e e gli impegni delle Regioni e le Province Autonome che, come si legge nell’introduzione, “si sono mosse in maniera tempestiva mettendo in campo un complesso di policy, che ha visto, in una prima fase, il potenziamento degli strumenti già esistenti in termini di risorse e l’introduzione di alcune modifiche per ampliare la platea dei soggetti destinatari soprattutto verso quei settori maggiormente interessati dalla crisi, arrivando in molte realtà territoriali alla elaborazione di veri e propri Piani socio-economici complessi o a leggi per disciplinare azioni integrate da attuare per fronteggiare l’eccezionale crisi sanitaria, economica e finanziaria dovuta all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Inoltre, sono stati promossi interventi strettamente connessi alle politiche nazionali, con l’obiettivo di potenziare le relative risorse finanziarie già assegnate e, a tal fine, si richiamano a titolo esemplificativo le misure di implementazione/costituzione delle Sezioni speciali regionali del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI”. Un complesso di interventi per il quale sono stati “messi sul campo risorse per oltre 2,5 mld di euro”.