“Ecosistema Scuola”, Legambiente pubblica il XXI rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi

Scuola a due velocità: ampio divario tra le scuole del centro nord e quelle del sud e isole. Legambiente presenta i nuovi dati sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi.

In Italia la scuola continua ad andare a due velocità. Resta ampio il divario tra le scuole del Centro Nord e quelle del Sud e delle Isole sul fronte dell’edilizia scolastica e dei servizi: troppe ancora le emergenze strutturali da affrontare e le disuguaglianze da colmare, complice anche la pandemia che ha aumentato le disparità, la dispersione scolastica e il disagio sociale.

A fotografare la situazione è il XXI rapporto “Ecosistema Scuola” (dati 2020), l’indagine di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi, che fa il punto sullo stato di salute di 7.037 edifici scolastici di 98 capoluoghi di provincia, frequentati da oltre 1,4 milioni di studenti a pochi giorni dall’annuncio del Ministro dell’istruzione Bianchi sulla ripartizione dei fondi del PNRR previsti per questo settore.

Nel 2020 i comuni del Centro-Nord mediamente dichiarano di avere necessità di interventi urgenti in poco più del 36% di scuole, contro quelli del Sud e delle Isole che li richiedono per quasi il 56% degli edifici, che per di più sono in area sismica 1 e 2 nel 74% dei casi, ben trenta punti percentuali sopra la media nazionale (44%). Preoccupa anche il divario sul fronte dei principali servizi, predominanti al Centro-Nord rispetto al Sud-Isole: classi a tempo pieno (43% nelle scuole del Centro-Nord contro il 16% del Sud-Isole); servizio mensa (65,5% contro 47,9%); servizio scuolabus  (29% rispetto al 13,6%). Ancora troppo basse le pratiche che consentono i percorsi casa-scuola in autonomia e sicurezza: il servizio di pedibus è presente nella Penisola nel 5% delle scuole, in gran parte concentrato nelle regioni settentrionali, così come il servizio di bicibus presente esclusivamente nello 0,2% delle scuole del Nord. Per quanto riguarda gli edifici presenti in strade scolastiche, il 10,8 % si concentra al Nord, il 5,3% al Centro contro il 4,1% del Sud e lo 0,0% delle isole; altro dato riguarda gli edifici posti in Zone 30, il 16,4% si trova al Nord, il 9,3% al Centro mentre il 20% si concentra al Sud e lo 0,0% nelle isole.

ECOSISTEMA SCUOLA
XXI RAPPORTO SULLA QUALITÀ DELL’EDILIZIA SCOLASTICA E DEI SERVIZI
Sommario
Premessa
– Ecosistema scuola 2021: come indirizzare le risorse del PNRR per superare divari territoriali e emergenze strutturali
– Ristrutturazione degli edifici, scuole nuove, mense e palestre: i nodi da affrontare e le occasioni da cogliere perché si investa nell’ottica della transizione ecologica
– Interventi per il contrasto del Covid: cosa ci lasciano in termini di aule, mobilità, rifiuti, infrastrutture digitali 7
Buone pratiche
1. L’indagine

– I parametri della ricerca
2. La fotografia
2.1. Emergenza Covid-19, interventi per il contenimento del contagio a scuola
2.2. Certificazioni, sicurezza, investimenti e manutenzione
2.3. Risparmio ed efficienza energetica
2.4. Strutture per lo sport e aree verdi
2.5. Servizi messi a disposizione delle istituzioni scolastiche e avvio di pratiche ecocompatibili
2.6. Rischio ambientale Indoor 32
3. I dati Ecosistema scuola

Fonte: Legambiente

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