Elezione di Giorgio Napolitano: le reazioni dal Parlamento europeo

La partecipazione di Giorgio Napolitano ai lavori del Parlamento europeo e il suo impegno nelle alte cariche istituzionali dell’Unione europea, anche in qualità di membro di esperti che hanno elaborato il Trattato per l’adozione di una Costituzione per l’Europa, ha lasciato un segno profondo di stima ,dimostrato dalle lettere che al neo Presidente della Repubblica italiana sono state inviate dal Presidente del Parlamento europeo, Josep Borrel e dal Presidente della Commissione Manuel Barroso.

Nell’apprendere dell’elezione di Giorgio Napoletano alla Presidenza della Repubblica italiana, il
primo messaggio dall’Europa è stato quello del capogruppo socialista al Parlamento europeo Martin Schutz il quale si è così espresso: “a nome di tutto il Gruppo socialista voglio essere tra i primi ad esprimere l’immensa gioia per questa notizia. E’con onore e soddisfazione che ricordo gli anni di Giorgio Napoletano al Parlamento europeo , dove ha anche ricoperto la carica di Presidente della Commissione per gli affari costituzionali, con l’autorevolezza e l’entusiasmo europeista che lo contraddistinguono. Tutti al Parlamento europeo sono stati conquistati dalla sua competenza e dalla sua passione e gli hanno tributato stima e rispetto,ben al di là degli schieramenti politici. In questo momento d’incertezza sul futuro dell’Unione, siamo sicuri che il nuovo Presidente, in continuità con il settennato di Carlo Azeglio Ciampi, darà un contributo fondamentale per il rafforzamento dell’Europa politica e l’avanzamento del processo di integrazione, per la pace e la solidarietà in Europa e nel mondo”.
Messaggi di augurio sono stati inviati al Presidente Napoletano dal Presidente del Parlamento europeo, Josep Borrel e dal Presiedente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso.
Nel link riportiamo il messaggio della Delegazione italiana del gruppo PSE al Parlamento europeo
(Napolitano, il nostro Presidente) con un’articolo di Sergio Sergi su “Giorgio Napoletano, l’Europeo e la lettera del direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea,Roberto Santaniello.

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