EMAS: effetti della direttiva europea sulla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento

Grandi novità per EMAS a seguito del recepimento della direttiva europea n. 75/10 che ha introdotto la nuova normativa IPPC (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)

La Direttiva europea 75/10 ha introdotto un principio secondo il quale la frequenza delle ispezioni ambientali ordinarie, ai fini dell’accertamento del rispetto delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione ambientale integrata, deve essere programmata sulla base di una valutazione sistematica dei rischi ambientali che le installazioni industriali comportano. Di conseguenza, poiché il rischio ambientale si riduce se l’industria attua il sistema di gestione ambientale EMAS, la Direttiva prevede che si riduca la frequenza delle ispezioni per i siti registrati EMAS. Infatti, secondo la Direttiva, la valutazione dei rischi ambientali deve essere basata su almeno tre criteri, dei quali uno è costituito dalla partecipazione al sistema EMAS.
Il legislatore italiano ha recepito in pieno tale principio…
…Assieme a questa novità il legislatore italiano ha ripreso quanto già aveva previsto nel D.Lgs. n. 152/06 sulla durata dell’AIA, estendendola ancora di più.

Fonte: EMAS

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