Il rapporto prende in considerazione la massa e le emissioni di anidride carbonica e non di ossidi di azoto, al centro delle recenti vicende internazionali; i dati provengono inoltre dai test di laboratorio e non dalle prove su strada.
Questi i principali risultati presentati dal report.
– Nel 2014 sono state vendute in Europa 12,5 milioni di autovetture nuove e 1,5 milioni di furgoni. Tra questi, i veicoli diesel sono rimasti i veicoli più venduti in Europa, costituendo il 53% delle vendite di auto e il 97% delle vendite di furgoni.
– Le emissioni medie di una nuova auto venduta nel 2014 sono state di 123,4 grammi di anidride carbonica per chilometro (gCO2/km), significativamente al di sotto della soglia di legge di 130g CO2/km da raggiungere entro il 2015 per l’UE nel suo complesso (nel 2013 la media era di 126,7g).
– Per quanto riguarda le auto diesel, queste hanno emesso in media nel 2014 123,2g CO2/km, solo 2,5 g in meno rispetto ad un’auto media a benzina.
– Il furgone medio venduto nel 2014 ha emesso 169,1g CO2/km, al di sotto del limite di 175 g CO2/km da raggiungere entro il 2017 (nel 2013 il livello medio era di 173,3g).
Mentre entrambe le tipologie di veicoli stanno facendo progressi nella riduzione dei livelli di emissioni, il quadro è più variegato se si vanno ad esaminare singolarmente i produttori. Ogni produttore ha infatti un obiettivo individuale per le emissioni, sulla base della massa media dei veicoli venduti. Il rapporto mostra che quasi tutti i produttori hanno raggiunto i loro obiettivi individuali: Renault, Automobiles Peugeot, Citroën e Toyota Motor Europe continuano a produrre la maggior parte delle vetture con le minori emissioni. Tra i più grandi produttori di furgoni, la flotta Dacia ha le più basse emissioni medie, seguita da Peugeot, Citroen e Renault.