Fra le innovazioni di maggiore interesse, i sistemi hi-tech per fare il pieno alle auto e ai bus elettrici: la ricarica contactless dinamica, che consente il trasferimento di energia durante il moto da un sistema di “bobine di track” collocate a terra a una bobina di pick-up posta sul veicolo e i sistemi di ricarica ultrarapida, in grado di rifornire di energia gli autobus durante il tempo di salita/discesa dei passeggeri.
Fra i temi chiave del Programma di Ricerca di Sistema 2015-2017 anche le indagini e le analisi effettuate in laboratorio ed in campo presso il Centro ENEA Casaccia, che dispone di un’area fra le più attrezzate d’Italia per lo studio sugliaccumulatori agli ioni di litio, essenziali per la mobilità elettrica.
Sono inoltre stati analizzati il ciclo di vita dei veicoli elettrici per individuare eventuali criticità di disponibilità di materie prime, nel consumo di energia, e nello smaltimento materiali. L’impatto su qualità dell’aria e sul clima è stato oggetto di una simulazione della penetrazione della e-mobility a Roma.
Infine, per supportare amministrazioni locali e operatori nella valutazione dei costi/benefici di un’eventuale elettrificazione del servizio pubblico, nell’ambito del Programma di Ricerca di Sistema Elettrico 2015-2017 ENEA ha realizzato il sistema BEST (Better Electric Solutions for public Transport), un software in grado di effettuare un’analisi di fattibilità tecnico-economica dell’alimentazione elettrica degli autobus urbani nelle diverse situazioni e di indicare alle aziende del settore la configurazione ottimale delle infrastruttura di ricarica. Infine, il sistema di simulazione EMU (E-Mobility Simulation), destinato ai decisori pubblici e privati (amministratori locali e operatori di energia elettrica e dei servizi di ricarica) per una più corretta e sostenibile diffusione della mobilità elettrica in contesti urbani.