“Ernia discale lombare e lavoro: quale rapporto” Seminario ECM, 6 marzo 2012

Intervengono tra gli altri:
– Pier Alberto Bertazzi
– Giovanni Costa
– Enrico Occhipinti
– Giuseppe Bonifaci
– Diego Spagnoli, Mauro Pluderi
– Jean-Pierre Meyer, Jean-Pierre Zana
– Mathias Jaeger
– Shengly Niu
-Roland Gauthy
– Pietro Apostoli
– Giuseppe Briatico Vangosa
– Giorgio Di Leone

Con l’avvento del nuovo elenco di malattie professionali (MP) per le quali vige l’obbligo di denuncia (2004) e con la pubblicazione della nuova Tabella delle Malattie Professionali Assicurate (2008), si è assistito in questi ultimi anni
ad un notevole incremento delle denunce di MP che sono passate da circa 26000 a oltre 42000.

Di queste ormai più del 60% è rappresentato da patologie muscoloscheletriche.
L’ernia discale dal 2004 è considerata una patologia soggetta all’obbligo di denuncia e inserita nell’elenco la cui origine professionale è giudicata con elevata probabilità (Lista1).

Nel 2008 le statistiche INAIL evidenziavano che circa il 12% di tutte le malattie di sospetta natura professionale denunciate erano costituite dall’ernia discale lombare.

(Red)