Per i casi di cui alla presente decisione, la Commissione ha invitato gli Stati membri, in una relazione di sintesi, la valutazione degli importi da escludere per mancata conformità alle norme dellUnione europea. Inoltre, la presente decisione lascia impregiudicate le conseguenze finanziarie che la Commissione potrebbe trarre dalle sentenze della Corte di giustizia in cause pendenti alla data del 30 settembre 2009 e riguardanti materie in essa trattate.
Larticolo 1 della presente decisione stabilisce che:
Le spese riportate nellallegato della presente decisione, sostenute dagli organismi pagatori riconosciuti dagli Stati membri e dichiarate a titolo del FEAOG, sezione Garanzia, del FEAGA o del FEASR sono escluse dal finanziamento dellUnione europea in quanto non conformi alle norme dellUnione europea.
Larticolo 2 stabilisce che:
Il Regno del Belgio, la Repubblica di Bulgaria, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, la Repubblica di Estonia, lIrlanda, la Repubblica ellenica, il Regno di Spagna, la Repubblica francese, la Repubblica italiana, la Repubblica di Cipro, il Granducato di Lussemburgo, la Repubblica di Ungheria, il Regno dei Paesi Bassi, la Repubblica di Polonia, la Repubblica portoghese, la Repubblica slovacca, la Repubblica di Finlandia, il Regno di Svezia e il Regno Unito di Granbretagna e Irlanda del Nord sono destinatari della presente decisione.
(LG-FF)