Esplosione all’Eureco: sequestro dopo l’incidente

La Eureco è stata sottoposta a sequestro, dopo la messa in sicurezza dello stabilimento.
Intervento dei P.M., Arpa, Asl, Vigili del fuoco, Carabinieri del Noe.
Dichiarazioni di Lotito, Presidente CIV Inail

Dopo che i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza lo stabilimento, la Eureco è stata sottoposta a sequestro.

In pericolo di vita 2 dei 6 operai rimasti gravemente feriti ieri nella esplosione alla Eureco di Paderno Dugnano, azienda di smaltimento di rifiuti pericolosi e non.

Il PM della Procura di Monza, Emanuela Massenz, ieri mattina ha effettuato un sopralluogo “per avere contezza completa della situazione attuale” e ha chiesto agli Enti preposti (Arpa, Asl, Vigili del fuoco, Carabinieri del Noe) di effettuare i rilievi e ricostruire la dinamica dell’esplosione.

Giuseppe Sgorbati, direttore del dipartimento di Milano di Arpa Lombardia, dice che “la parte dello stabilimento coinvolta nello scoppio è tutto sommato limitata e i rilievi speditivi, di emergenza, fatti nelle prime ore, non destano preoccupazioni dal punto di vista ambientale, anche se bisogna aspettare gli esiti delle analisi più complesse che riguardano i microinquinant”.

I primi rilievi hanno aperto un ventaglio di ipotesi molto ampio, a terra pare che fossero visibili tra l’altro anche delle batterie al piombo.

Anche la Commissione (“Tofani”) parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro del Senato effettuerà un sopralluogo.

Secondo Francesco Lotito, Presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail, “l’incidente della Eureco ripropone per l’ennesima volta il problema degli appalti.
Dobbiamo prendere coscienza del fatto che gli appalti e i subappalti hanno a che fare con la sicurezza e che più questa filiera si sgrana maggiore è l’esposizione al rischio”.

(Red)

Precedente

Prossimo