Linclusione del tetraconazolo è tuttavia limitata allimpiego in colture a campo aperto con restrizioni riguardanti cadenza e campi dimpiego. Limpiego su mele e uve è completamente escluso. Queste restrizioni sono state ritenute necessarie perché allepoca della redazione dellallegato le informazioni concernenti la valutazione delle falde acquifere erano insufficienti, in particolare per quanto concerne il rischio di contaminazione da parte di due metabolici che non erano stati identificati dal notificante. In relazione allimpiego su mele e uve linformazione necessaria ai fini della valutazione del rischio per i consumatori era incompleta.
Dai nuovi dati presentati dal notificante e la nuova valutazione, realizzata dallo Stato membro relatore, risulta che lestensione dellimpiego richiesta non comporta rischio ulteriori rispetto a quelli già presi in considerazione nelle disposizioni specifiche relative al tetraconazolo nellallegato I della Direttiva 91/414/CEE e nella relazione del riesame della Commissione in merito a tale sostanza.
Per quanto riguarda in particolare il rischio di contaminazione delle falde acquifere lo Stato membro (lItalia) è giunto alla conclusione che il nuovo studio consegnato dal notificante (Isagro) identifica i metabolici di cui sopra e attesta che non determinano percolamento inaccettabile. Per quanto riguarda luso si mele e uve, si è concluso che i dati riguardanti i residui quali integrati da nuove prove tanto controllate quanto sul campo, dimostrano lassenza di rischi per quanto riguarda lingestione acuta e cronica da parte dei consumatori.
(LG-FF)