“Dissolvenza in bianco“, un fumetto per raccontare il dramma dell’amianto, edito da Ediesse.
Disegni e parole per colpire le coscienze su una vicenda – un’intera comunità “avvelenata” dalle esalazioni della fibra killer lavorata negli stabilimenti di una multinazionale – che diventa simbolo universale di quanto sia devastante il prezzo di vite umane da pagare quando vengono calpestati e lacerati i diritti alla sicurezza e alla salute dei lavoratori.
Il graphic novel Eternit “Dissolvenza in bianco“ vuole raccontare in maniera inedita una storia locale che ha però avuto, per le sue drammatiche conseguenze, un interesse nazionale: quella della fabbrica Eternit a Casale Monferrato, che portò dapprima il benessere e poi la morte agli operai e alle loro famiglie, a causa della polvere damianto respirata nellazienda e in giro per la città.
La storia è raccontata attraverso le vicende, pubbliche e private, di più personaggi, anche di altre realtà italiane legate allEternit, ispirati a persone reali che hanno avuto un ruolo significativo nella vicenda: per questo ha una ricchezza e un impatto emotivo che scrittori estranei alla realtà casalese non potrebbero esprimere.
Viene evidenziata la progressiva presa di coscienza tra i cittadini dei rischi legati allinquinamento da questo materiale, la necessità della bonifica e della ricerca scientifica, lesigenza di giustizia che si è manifestata nella costituzione di più di tremila parti civili per il processo ora in atto a Torino contro i dirigenti svizzero-belgi della multinazionale Eternit. Il libro diventa dunque non solo la cronaca di fatti avvenuti nel passato, ma anche un messaggio di consapevolezza e speranza per le nuove generazioni.
Il racconto a fumetti è integrato da unappendice di documenti contenenti una cronologia dei fatti principali della vicenda, dallorigine dellEternit allattuale fase del processo e della bonifica, e alcuni interventi volti a far riflettere su ciò che resta da fare da adesso in avanti.