Altre tecnologie rispondono alle esigenze fisiche; gli esoscheletri, ad esempio, servono ad alleviare gli sforzi fisici ed evitare che i lavoratori sviluppino disturbi muscoloscheletrici.
La pubblicazione “L’impatto dell’uso degli esoscheletri sulla sicurezza e salute sul lavoro” esamina il ruolo che gli esoscheletri possono avere nell’ambiente lavorativo del futuro e l’impatto del loro utilizzo sulla sicurezza e salute dei lavoratori. Esso analizza il possibile ruolo degli esoscheletri nella prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici, affrontando nel contempo i rischi potenziali che potrebbe comportare il loro impiego in diversi ambiti.
Il documento riconosce le incertezze in merito ai loro effetti a lungo termine sulla salute e le difficoltà nella creazione di una certificazione uniforme, e rileva la necessità di studi più esaustivi. È inoltre oggetto di discussione la gerarchia delle misure di prevenzione da considerare nella progettazione dei luoghi di lavoro futuri, piuttosto che basarsi sugli esoscheletri al fine di creare ambienti di lavoro ergonomici.
La pubblicazione “La quarta rivoluzione industriale e l’innovazione sociale sul luogo di lavoro” è incentrata sull’innovazione sociale nel contesto della digitalizzazione, comprese le relative conseguenze per i futuri posti di lavoro, i futuri lavoratori e i futuri luoghi di lavoro, e sulle sfide che tutto ciò comporta per le normative e la governance in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
Il documento descrive la società innovativa e i nuovi modelli aziendali in cui il lavoro viene svolto in maggior misura online e non in ufficio, spesso da lavoratori autonomi. Viene affrontato il tema della necessità di resilienza e adattabilità nelle persone, la conseguente nascita di nuove classi di lavoratori e le sfide specifiche cui devono far fronte i nuovi lavoratori e quelli più anziani, nonché l’esigenza per le organizzazioni che si occupano di salute e sicurezza sul lavoro di spostare la propria attenzione al sostegno dei singoli lavoratori.