EU-OSHA pubblica il rapporto “Prevenire i disturbi muscoloscheletrici in una forza lavoro diversificata”

I disturbi muscoloscheletrici (DMS) legati al lavoro possono colpire chiunque ma la ricerca EU-OSHA “Prevenire i disturbi muscoloscheletrici in una forza lavoro diversificata: fattori di rischio per donne, migranti e lavoratori LGBTI” mostra che i gruppi di lavoratori a rischio di discriminazione sono particolarmente a rischio.

I disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro possono colpire chiunque ma il rapporto “Prevenire i disturbi muscoloscheletrici in una forza lavoro diversificata: fattori di rischio per donne, migranti e lavoratori LGBTI” mostra che i gruppi di lavoratori a rischio di discriminazione sono particolarmente a rischio.

Il rapporto analizza la prevalenza dei disturbi muscoloscheletrici (DMS) e i fattori di rischio fisici, psicosociali, individuali e organizzativi associati in tre gruppi specifici di lavoratori: donne, migranti e lavoratori LGBTI. Esamina perché i lavoratori di questi gruppi sono più spesso esposti a fattori di rischio correlati ai disturbi muscoloscheletrici e perché riferiscano una maggior incidenza di problemi di salute, non solo disturbi muscoloscheletrici, rispetto ad altri lavoratori.
Il lavoro di analisi comprende interviste con esperti, focus group con lavoratori e casi studio, inoltre propone raccomandazioni politiche per gestire i rischi per la salute e prevenire i disturbi muscoloscheletrici in ciascuno dei tre gruppi e in generale per una forza lavoro europea sempre più diversificata.

Fonte: EU-OSHA

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