EU-OSHA pubblica tre nuovi documenti sul lavoro da remoto e i modelli ibridi

Un nuovo rapporto e due documenti di discussione dell’EU-OSHA analizzano i modelli di lavoro da remoto e ibridi e i loro effetti sulla sicurezza e la salute dei lavoratori coinvolti.

 

In risposta all’evoluzione del panorama occupazionale che ha fatto seguito alla pandemia di COVID-19, l’EU-OSHA ha pubblicato tre recenti documenti che puntano i riflettori sul lavoro da remoto:

  • un rapporto sull’evoluzione della regolamentazione relativa al telelavoro in Europa e sui suoi effetti sul benessere e sulla salute dei lavoratori;
  • un documento di discussione sul modello di lavoro ibrido emergente quale nuova modalità occupazionale che modifica le norme vigenti nei luogo di lavoro e crea nuove opportunità per datori di lavoro e lavoratori;
  • un documento di discussione sulle implicazioni del monitoraggio per la sicurezza e la salute dei lavoratori da remoto e sul ruolo delle misure di prevenzione.

Il lavoro a distanza e ibrido costituisce una delle aree prioritarie della campagna dell’EU-OSHA “Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale”.

Regulating telework in a post-COVID-19 Europe: recent developments (Regolamentare il telelavoro nell’Europa post-COVID-19: sviluppi recenti)
La maggiore frequenza del telelavoro dovuta alla pandemia di COVID-19 ha portato a ulteriori ricerche su questa forma di organizzazione del lavoro e sul suo impatto sul benessere e sulla salute dei dipendenti. Sebbene il telelavoro presenti vantaggi, tra cui flessibilità e autonomia, esistono anche degli svantaggi. Il rapporto si concentra su come il telelavoro è attualmente regolamentato in Europa e presenta una panoramica della regolamentazione post COVID-19 nell’UE, evidenzia inoltre i cambiamenti permanenti nella legislazione e gli sviluppi nella contrattazione collettiva in diversi Stati membri dell’UE dall’inizio della crisi pandemica.

Hybrid work: new opportunities and challenges for occupational safety and health (Lavoro ibrido: nuove opportunità e sfide per la sicurezza e la salute sul lavoro)
A seguito della pandemia di COVID-19 il passaggio al lavoro ibrido, che combina lavoro a distanza e in sede, ha assunto un ruolo centrale. Questo documento di discussione esplora il fenomeno del lavoro ibrido e le sue implicazioni sulle condizioni di lavoro e sulla sicurezza e salute sul lavoro (SSL). Definisce il lavoro ibrido nel contesto dei paradigmi del lavoro a distanza ed esamina le sue caratteristiche principali nonché la sua proliferazione nella forza lavoro europea, fa luce su come il lavoro ibrido stia rimodellando le norme consolidate, presentando nuove opportunità e sfide sia per i datori di lavoro che per i dipendenti.

Surveillance and monitoring of remote workers: implications for occupational safety and health (Sorveglianza e monitoraggio dei lavoratori a distanza: implicazioni per la sicurezza e la salute sul lavoro)
Questo documento di discussione esamina le implicazioni in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) delle pratiche di sorveglianza (digitale) e monitoraggio per i lavoratori a distanza, esaminando anche le differenze tra lavoratori sul posto e lavoratori a distanza. I risultati rivelano che, sebbene tali sistemi possano aumentare i rischi psicosociali e gli esiti negativi sulla salute, l’attuazione di misure preventive in materia di SSL ha un effetto positivo sulla riduzione di tali rischi e sulla limitazione degli impatti sulla salute. Queste intuizioni sono preziose per estendere la tutela della salute e della sicurezza a questa nuova forma di lavoratori, coprendo diversi tipi di lavoro organizzato al di fuori dei locali dei datori di lavoro.

Fonte: EU-OSHA

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