EU-OSHA-Relazione annuale 2008 sulla sicurezza e la salute sul lavoro.

L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha pubblicato sul proprio sito Internet (http://osha.europa.eu) la Relazione annuale 2008 nella quale viene sottolineato come, anche in un periodo di difficoltà economiche globali, le organizzazioni e le imprese non possono permettersi di minimizzare l’importanza della sicurezza e della salute sul lavoro.

Nella Relazione 2008 il Direttore dell’Agenzia, Jukka Takara, scrive “che le società dovrebbero pensare con attenzione prima di tagliare investimenti nella sicurezza e salute sul lavoro, di fronte alla recessione globale, che “non ha senso realizzare guadagni a breve termine al prezzo di avere problemi a lungo termine. Tutto il nostro lavoro dimostra che più i luoghi di lavoro sono sicuri e salubri sono anche maggiormente produttivi”.

Nel 2008,si legge nella relazione, l’attività dell’Agenzia si è sviluppata intorno alla Strategia comunitaria per la salute e la sicurezza sul lavoro 2007-2012 (Community Strategy for Health and Safety ad work,2007-2012), che punta a ridurre gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali in tutta l’Unione europea e che sottolinea l’importanza del ruolo dell’Agenzia.
Inoltre, il Consiglio di direzione dell’Agenzia ha adottato una strategia quinquennale (Agency Strategy 2009-2013) comprensiva di un nuovo programma di lavoro pluriennale strettamente collegato agli obiettivi e ai valori a lungo termine dell’Agenzia.

Tra le varie attività di raccolta e di analisi di informazioni sulla SSL, l’Agenzia, attraverso il suo Osservatorio europeo dei rischi (ERO), ha condotto uno studio di fattibilità delle diverse metodologie onde prevedere i rischi per la SSL che potrebbero derivare in futuro dalle nuove tecnologie e modalità di lavoro.
Ad esempio, l’Agenzia ha perfezionato la propria relazione specialistica sui rischi chimici emergenti (Export forecast on emergine chemical risk), l’ultima di una serie di relazioni di alto profilo che riunisce le in formazioni più recenti negli ambiti in rapida evoluzione collegati alla SSL e individua le tematiche su cui i ricercatori e i politici devono concentrare la loro attenzione.

La relazione sui rischi chimici emergenti individua gruppi di sostanze, comprese le sostanze cancerogene e i prodotti chimici sensibilizzanti e gli allergeni, particolarmente preoccupanti a causa dei loro effetti sulla salute dei lavoratori.
Altre pubblicazioni dell’ERO hanno sintetizzato lo stato delle conoscenze sull’esposizione cutanea professionale e le malattie cutanee occupazionali, sull’esposizione alle vibrazioni (occupational skin exposure and work-related skin diseases; exposur to vibration) e le relative ripercussioni per la salute nonché sulle nanoparticelle (nanoparticles) e i loro possibili effetti sulla sicurezza e salute sul lavoro.

Il progetto SSL in cifre ha continuato a rappresentare una base di conoscenze comprovate volte alla prevenzione degli infortuni e delle malattie sul lavoro, ponendo a confronto risultati statistici provenienti da fonti e paesi europei diversi. Nel 2008 il progetto si è concentrato sulla gestione dei rifiuti e sulle malattie respiratorie.
Una nuova previsione specialistica sui rischi psicosociali emergenti (Export forecast on emergine psychosocial risk) ha dimostrato come sempre più i lavoratori siano soggetti a stress e ad altri rischi psicosociali.

L’indagine europea tra le aziende sui rischi nuovi ed emergenti (European Survey of Enterprises on New and Emergine Risk-ESENER) è stata avviata nel 2008. Questo progetto comporterà la raccolta di informazioni provenienti da rappresentanti e responsabili della salute e della sicurezza nel mondo in cui è attualmente condotta la gestione del rischio sul posto di lavoro, con un interesse particolare verso i rischi psicosociali.

(LG-FF)

Fonte: EU-OSHA

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