La dott.ssa Christa Sedlatschek, direttrice dell’EU-OSHA, ha dichiarato: “Il 27% dei lavoratori europei ritiene che non sarà in grado di svolgere lo stesso lavoro a 60 anni. Ecco perché la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali è la pietra angolare della nostra campagna. I datori di lavoro devono tenere conto della diversità della forza lavoro e considerare con particolare attenzione i lavoratori vulnerabili: giovani, anziani, persone con disabilità, donne”.
In base alle previsioni, entro il 2030 i lavoratori di età superiore a 55 anni saranno il 30% o più della forza lavoro totale in molti paesi dell’UE. Questo andamento demografico pone i dipendenti, i datori di lavoro e le imprese di fronte a delle sfide. In ragione dell’invecchiamento della popolazione e del calo demografico, è fondamentale garantire condizioni di salute e sicurezza a tutti i lavoratori nell’arco della loro vita lavorativa. In tal modo si assicura la sostenibilità e la dinamicità della forza lavoro europea. L’EU-OSHA e i suoi partner si stanno impegnando al fine di promuovere una vita lavorativa sostenibile e aiutare i datori di lavoro a sfruttare al meglio i vantaggi che i lavoratori più anziani possono portare alle imprese.
L’EU-OSHA assiste i partner della campagna nel tentativo di mettere a disposizione numerose risorse gratuite sul sito web della campagna: per esempio, è stata recentemente pubblicata in oltre 30 versioni specifiche per paese una guida elettronica interattiva e intuitiva, che fornisce orientamenti pratici e informazioni semplici al fine di gestire la sicurezza e la salute di una forza lavoro che invecchia. Le informazioni sono adattate a ogni singolo paese e gli utenti possono personalizzarle in base alle loro esigenze di datori di lavoro, lavoratori, responsabili delle risorse umane o professionisti in materia di SSL.
Sono appena state pubblicate cinque schede informative che riassumono le principali relazioni del progetto “Lavoro più sicuro e più salutare a qualsiasi età. La sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) nel contesto di una forza lavoro che invecchia”. Le schede riguardano argomenti quali i vantaggi che i lavoratori più anziani possono rappresentare per le imprese, i rischi aggiuntivi per le donne sul luogo di lavoro, i sistemi per la riabilitazione e il rientro al lavoro in atto in tutta Europa, e una panoramica delle politiche e delle strategie volte a sostenere la forza lavoro europea che invecchia. Queste schede informative sottolineano, per esempio, che nell’ambito della salute in generale e dei rischi sul luogo di lavoro i fattori legati allo stile di vita o a specifiche professioni possono avere un ruolo ancora più importante rispetto all’età cronologica.
La rete della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri − che coinvolge importanti organizzazioni sanitarie e di sicurezza, imprese, organizzazioni dei datori di lavoro, sindacati ed esperti in materia di SSL − sta presentando varie modalità di discussione dei messaggi della campagna nel corso dell’anno e, in particolare, durante la Settimana europea. Per esempio, i punti focali dell’EU-OSHA stanno ospitando numerosi eventi in più di 13 paesi, come una conferenza in Austria (il 24 ottobre) per illustrare le potenzialità della diversità generazionale sul luogo di lavoro o un evento nella Repubblica ceca (il 25 ottobre) che riguarda le ultime novità in materia di norme sulla SSL. La dott.sa Christa Sedlatschek, direttrice dell’EU-OSHA, presenterà i risultati delle principali attività dell’agenzia durante una conferenza in Slovacchia, che tratterà anche di nuove tecnologie e forme di occupazione. In Spagna è in corso un ricco programma con oltre 60 eventi in 39 città di varie regioni.