Il rapporto spiega che cosa i perturbatori ormonali sono e come queste sostanze chimiche influenzano donne sistemi riproduttivi – in particolare nelle fasi critiche dello sviluppo.
Si evidenzia chiave di ricerca scientifica per quanto riguarda i contaminanti legati a condizioni quali la pubertà precoce, infertilità, endometriosi, fibromi uterini, il cancro al seno e altri.
Il lancio del rapporto coincide con la decisione della comunità internazionale di riconoscere i potenziali impatti di interferenti endocrini sulla salute e la necessità di proteggere i gruppi vulnerabili. Questo riconoscimento sottolinea ancora una volta l’importanza di aumentare la consapevolezza tra il pubblico in genere, i responsabili politici e le parti interessate.