Estato recentemente siglato tra il Ministro delle Riforme e le innovazioni nella Pubblica Amministrazione e il Ministro della Giustizia un Protocollo dintesa sugli interventi di digitalizzazione e evoluzione dei sistemi in formativi dellAmministrazione della Giustizia.
Il Protocollo dintesa di cui riportiamo il testo integrale nel link nasce dalla volontà di realizzare un programma organico di collaborazione tra i due Ministeri, con lobiettivo di migliorare in maniera sostanziale lefficienza del servizio giustizia, da cui discendono la garanzia dei diritti dei cittadini e la competitività del Paese.
La Giustizia in Italia è un grande ammalato: lo dimostrano i dati sullingorgo dei tribunali e sulla durata dei processi, le numerose condanne della Corte di Giustizia europea e soprattutto lo dimostra lesperienza quotidiana di tanti operatori, cittadini e imprese.
Nella Giustizia, come in tutta la Pubblica Amministrazione, il tempo è un fattore di qualità, e le tecnologie digitali possono rappresentare un alleato formidabile, se utilizzate in maniera intelligente e se accompagnate da una forte volontà di cambiamento organizzativo.
Questi gli obiettivi evidenziati nel Protocollo per le singole aree:
-Giustizia Civile : migliorare la gestione del processo civile in tutte le fasi mediante leliminazione dei tempi di attraversamento con conseguente diminuzione della durata del processo e recupero di efficienza e trasparenza delliter del procedimento civile.
Giustizia Penale: migliorare lefficienza del sistema penale in tutte lefasi in cui si articola il processo, dallattività di indagine allesecuzione della pena., garantendo il trasferimento corretto e sicuro delle informazioni tra i diversi uffici giudiziari e le articolazioni ministeriali interessate.aaTale azione consisterà in una serie di interventi finalizzati alla creazione di un sistema informativo integrato costituente il sistema centrale della giustizia penale.
Informatica giuridica: rendere fruibili attraverso Internet le informazioni sia giudiziarie che normative, migliorando ed ampliando i servizi già disponibili.
Giustizia minorile: realizzare un sistema informativo integrato fra gli uffici giudiziari minorili e le diverse associazioni del Dipartimento degli Affari di Giustizia e del Dipartimento della Giustizia Minorile.
La Giustizia in Italia è un grande ammalato: lo dimostrano i dati sullingorgo dei tribunali e sulla durata dei processi, le numerose condanne della Corte di Giustizia europea e soprattutto lo dimostra lesperienza quotidiana di tanti operatori, cittadini e imprese.
Nella Giustizia, come in tutta la Pubblica Amministrazione, il tempo è un fattore di qualità, e le tecnologie digitali possono rappresentare un alleato formidabile, se utilizzate in maniera intelligente e se accompagnate da una forte volontà di cambiamento organizzativo.
Questi gli obiettivi evidenziati nel Protocollo per le singole aree:
-Giustizia Civile : migliorare la gestione del processo civile in tutte le fasi mediante leliminazione dei tempi di attraversamento con conseguente diminuzione della durata del processo e recupero di efficienza e trasparenza delliter del procedimento civile.
Giustizia Penale: migliorare lefficienza del sistema penale in tutte lefasi in cui si articola il processo, dallattività di indagine allesecuzione della pena., garantendo il trasferimento corretto e sicuro delle informazioni tra i diversi uffici giudiziari e le articolazioni ministeriali interessate.aaTale azione consisterà in una serie di interventi finalizzati alla creazione di un sistema informativo integrato costituente il sistema centrale della giustizia penale.
Informatica giuridica: rendere fruibili attraverso Internet le informazioni sia giudiziarie che normative, migliorando ed ampliando i servizi già disponibili.
Giustizia minorile: realizzare un sistema informativo integrato fra gli uffici giudiziari minorili e le diverse associazioni del Dipartimento degli Affari di Giustizia e del Dipartimento della Giustizia Minorile.
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