La circolare sottolinea in particolare la necessità di “mettere in pratica una efficace riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, anche garantendo la tutela della salute del personale addetto nelle stazioni e sui mezzi di trasporto, per sostenere la ripresa delle attività e quindi della mobilità delle persone attraverso la gestione efficiente delle criticità legate ai rischi di affollamento e di esposizione a possibili fonti di contagio”.
Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
Oggetto: Indicazioni per la rimodulazione delle misure contenitive di fase 2 in relazione al trasporto pubblico collettivo terrestre, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, nel contesto dell’emergenza da SARS-COV-2.
Nel corso della riunione dello scorso 24 aprile, il Comitato Tecnico Scientifico istituito presso il
Dipartimento della Protezione Civile ha adottato il “Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive di fase 2 in relazione al trasporto pubblico collettivo terrestre, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, nel contesto dell’emergenza da SARS-CoV-2”, redatto dall’INAIL.
Sulla scorta di tale documento, nel ribadire l’importanza che l’adozione di specifiche misure di
prevenzione può avere sul contenimento dell’infezione da SARS-CoV-2, specialmente nel contesto della seppur graduale riapertura delle diverse attività produttive, si forniscono le indicazioni di seguito riportate.
A) Misure di sistema
B) Raccomandazioni per la gestione del trasporto ferroviario
C) Raccomandazioni per la gestione del trasporto locale su strada
1) Autobus urbani ed extraurbani e tram
2) Metropolitane
D) Misure di informazione, formazione e comunicazione
All. 1 – Decalogo per gli utenti del trasporto pubblico terrestre