Festival dello sviluppo sostenibile 2020

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile (22 settembre-8 ottobre) è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 dell’Onu e i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Alla sua quarta edizione, il Festival dello Sviluppo Sostenibile è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). Il Festival è stato riconosciuto da UN SDG action campaign come un’iniziativa innovativa e un’esperienza unica a livello internazionale.

Convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora: centinaia di iniziative (sono state 1060 nel 2019) proposte a un pubblico variegato per coinvolgere, includere e dare voce alla società italiana. Il calendario comprende anche iniziative organizzate direttamente dal Segretariato dell’ASviS, eventi di rilevanza nazionale e numerose iniziative realizzate con il contributo delle amministrazioni cittadine e delle università.

L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), rete di organizzazioni della società civile italiana sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, organizza il Festival insieme ai suoi oltre 270 aderenti e con il supporto dei Partner. Ma il Festival è il frutto della collaborazione di tutti: i singoli eventi possono essere organizzati da chiunque voglia contribuire a portare l’Italia e il mondo su un sentiero di sviluppo sostenibile.

Alla luce dell’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese, l’edizione 2020 del Festival prevista per maggio-giugno in tutta Italia è stata riprogrammata dal 22 settembre all’8 ottobre, in concomitanza di importanti appuntamenti internazionali. Non si tratterà di un semplice differimento, ma di un riorientamento e potenziamento delle iniziative del Festival, anche alla luce delle nuove riflessioni scaturite dall’impatto che la crisi ha avuto sulla nostra quotidianità e sul nostro modo di vedere e pensare il futuro.

Inoltre, quest’anno i confini geografici del Festival si allargano: grazie alla collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), l’edizione 2020 coinvolgerà anche le sedi diplomatiche italiane e gli istituti di cultura all’estero, per diffondere i messaggi della manifestazione a livello globale e coinvolgere enti pubblici e privati italiani che operano in tutto il mondo, mostrando l’impegno dell’Italia per il raggiungimento degli SDGs e le tante buone pratiche disponibili. Il Festival partecipa alla Settimana Globale per gli SDGs (2020 Global Week to Act4SDGs), organizzata dal Segretariato delle Nazioni Unite, e alle campagne #Act4SDGs e #TurnitAround.

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