La Convenzione quadro rappresenta un punto di ripartenza per l’avvio di servizi di raccolta differenziata efficaci e finalizzati al riciclo dei rifiuti di imballaggio in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. In particolare, si rivolge ai Comuni con popolazione superiore ai 10mila abitanti – o alle Associazioni di Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti – che ancora non hanno raggiunto il 45% di raccolta differenziata, secondo quanto previsto dalla Legge Regionale n. 14, del 26 maggio 2016.
Complessivamente sono 25 le Amministrazioni Comunali interessate – inclusa la Città di Napoli – per un totale di oltre 1,7 milioni di abitanti.
L’accordo promuove la stipula di specifiche convenzioni attuative da siglare con i Comuni interessati, e prevede la messa a punto di programmi formativi rivolti ai funzionari e agli operatori. Inoltre, tra gli obiettivi vi è la valutazione di possibili interventi per la valorizzazione e l’avvio a riciclo delle frazioni in acciaio e alluminio contenute all’interno dei rifiuti indifferenziati stoccati in balle presso gli STIR presenti sul territorio regionale. Alla firma della Convenzione farà seguito, entro 30 giorni, la redazione di un piano operativo.
Il fabbisogno occupazionale per lo sviluppo di questo programma straordinario sarà coperto dai lavoratori appartenenti ai Consorzi di Bacino della Regione Campania, mentre le attività di start-up del servizio e le campagne di comunicazione e sensibilizzazione verso la cittadinanza saranno coordinate da CONAI.
Ulteriore obiettivo della Convenzione è la convergenza dei servizi di raccolta differenziata attualmente esistenti verso un modello unico – ritenuto il più efficace per ottimizzare la qualità dei rifiuti di imballaggio e avviarli a riciclo – basato sulla raccolta monomateriale di carta e cartone, monomateriale vetro e multimateriale leggero (imballaggi in plastica, acciaio e alluminio).
I Comuni interessati per lo sviluppo della raccolta differenziata in Regione sono i seguenti: Avellino, Capua, Castelvolturno, Gricignano d’Aversa, Mondragone, Orta d’Atella, San Marcellino, San Nicola la Strada, Sant’Arpino, Villa Literno, Maddaloni, Afragola, Arzano, Caivano, Casandrino, Casavatore, Forio, Marano di Napoli, Melito di Napoli, Napoli, Sant’Antonio Abate, Villaricca, Ercolano, Nocera Inferiore e Pagani.