Fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua

La Circolare INPS n. 71 del 2 aprile 2003.

Con la Circolare n. 71 del 2 aprile 2003, l’ Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale fornisce alcuni chiarimenti sulla natura, le caratteristiche e le modalità di adesione ai Fondi interprofessionali nazionali per la formazione continua, istituiti dall’ art. 118 della legge 19 dicembre 2000, n. 388, nel testo novellato dall’ art. 48 della Legge Finanziaria per l’ anno 2003 ( Allegato 1)il quale prevede la possibilità che, per ciascuno dei settori economici dell’ industria, dell’ agricoltura, del terziario e dell’ artigianato, possano essere istituiti i suddetti Fondi paritetici. Tali Fondi sono costituiti sulla base di accordi interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale, nelle due forme alternative previste dalle lettere a) e b) del comma 6 dell’ articolo 118, e cioè: -come soggetto giuridico di natura associativa ai sensi dell’ art. 36 c.c. o – come soggetto dotato di personalità giuridica, concessa con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi degli artt. 1 e 9 del regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361. Per il personale dirigente ( di qualsiasi settore) è previsto che i Fondi possono essere istituiti mediante accordi stipulati dalle organizzazioni datoriali e dei dirigenti, comparativamente più rappresentative, ovvero con apposita sezione all’ interno dei Fondi nazionali.

Fonte: INPS

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