Fornitura di servizi mobili via satellite (MSS).

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 172/15 del 2 luglio 2008 è pubblicata la Decisione N. 626/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 giugno 2008 sulle selezione e l’autorizzazione dei sistemi che forniscono servizi mobili via satellite (MSS).

Si tratta di una decisione adottata congiuntamente dal Parlamento europeo e dal Consiglio e riguarda l’introduzione di nuovi sistemi che forniscono servizi mobili via satellite (MSS), istituendo un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica (direttiva quadro), mirante ad incoraggiare un uso efficace e a garantire una gestione efficiente delle radiofrequenze e delle risorse di numerazione, rimuovendo gli ostacoli residui che si frappongono alla fornitura di reti e di servizi rilevanti, garantendo che non via sia alcuna discriminazione e incoraggiando l’istituzione e lo sviluppo di reti transeuropee e l’interoperabilità dei servizi paneuropei.

L’introduzione di nuovi sistemi che forniscono servizi mobili via satellite (MSS), possono contribuire allo sviluppo del mercato interno e possono rafforzare la concorrenza, migliorando la disponibilità di servizi paneuropei e la possibilità di connessioni punto a punto e incentivare la realizzazione di investimenti efficienti.

Gli MSS rappresentano una piattaforma alternativa innovativa per vari tipi di servizi di telecomunicazione e radiodiffusione/multicasting europei, come l’accesso a Internet/Intranet ad alta velocità, l’accesso mobile a contenuti multimediali, la protezione civile e i soccorsi in caso di calamità, indipendentemente dal luogo in cui si trovano gli utenti finali. In particolare gli MSS possono migliorare la copertura delle zone rurali della Comunità, colmando in tal modo il divario digitale ascrivibile a ragioni geografiche, rafforzando la diversità culturale e il pluralismo dei media e contribuendo nel contempo alla competitività nel settore europeo delle tecnologie dell’ informazione e delle comunicazioni conformemente agli obiettivi della strategia di Lisbona rinnovata.

Per evitare che gli Stati membri prendano decisioni che potrebbero comportare una frammentazione del mercato e nuocere agli obiettivi fissati dall’ articolo 8 della direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consilio del 7 marzo 2002 che istituisce iun quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione, si devono armonizzare in via eccezionale i criteri di selezione degli operatori dei sistemi mobili via satellite in modo che il processo di selezione permetta di mettere a disposizione gli MSS in tutta l’ Unione europea. Gli investimenti rilevanti e gli elevati rischi tecnologici e finanziari connessi allo sviluppo di sistemi mobili via satellite richiedono la realizzazione di economie di scala per tali sistemi, sotto forma di ampia copertura geografica paneuropea, in modo che tali sistemi restino economicamente redditizi.

L’adozione della presente decisione crea una procedura comunitaria per la selezione comune degli operatori di sistemi mobili via satellite che utilizzano la banda di frequenze 2 GHz conformemente alla decisione 2007/98/CE che comprende lo spettro radio da 1980 a 2010 MHz per le comunicazioni terra-spazio e da 2170 a 2200 MGh per le comunicazioni spazio-terra.

Essa stabilisce altresì le disposizioni relative all’autorizzazione coordinata, da parte degli Stati membri, degli operatori selezionati per utilizzare lo spettro radio all’ interno di tale banda per la gestione dei sistemi mobili via satellite.

(LG-FF)

Fonte: Eur-lex

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