Sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 20 luglio 2006 è pubblicata la Legge 17 luglio 2006,n.233 relativa alla Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 maggio 2006,n.181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri- Deleg al Governo per il coordinamento delle disposizioni in materia di funzioni e organizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri.
Si tratta della Legge definita, giornalisticamente, dello spacchettamento dei Ministeri in quanto non soltanto perchè viene cambiata la denominazione di alcuni Ministeri come, ad esempio, quello generalista dellistruzione e dellUniversità che diviene della pubblica istruzione, o quello dellambiente al quale viene aggiunta la tutela del mare, ma anche perchè sono istituiti nuovi ministeri aventi compiti specifici. Infatti, per i Ministeri di nuova istituzione vengono individuate con precisione le nuove competenze: al Ministero della solidarietà sociale vengono affidate le competenze in materia di politiche sociali, di immigrazione, di politiche antidroga e di servizio sociale. Il Ministro per lo sviluppo economico- ex Ministro per le attività produttive si spoglia del turismo per affidarlo alla Presidenza del Coniglio che potrà avvalersi delle risorse umane e finanziarie della vecchia direzione generale del turismo, trasferita al Ministero dei beni culturali. Sempre alla Presidenza del Consiglio vengono trasferite le competenze in materia di politiche per la famiglia che prima erano affidate al Ministero del lavoro e le competenze in materia di sport prima affidate al Ministero dei beni culturali. Anche il Ministero delleconomia e finanze viene trasferito al Ministero dello sviluppo sociale, con le risorse finanziarie, strumentali e di personale, la gestione del Fondo per le aree sotto utilizzate, mentre la segreteria del Cipe passa sotto il controllo della Presidenza del Consiglio. Viene introdotta una nuova versione di spoil system per gli uffici di Gabinetto, prevedendo la decadenza automatica allatto del giuramento del nuovo governo degli incarichi di livello dirigenziale, delle consulenze e dei contratti se non confermate entro 30 giorni dal giuramento.