Queste ispezioni, svolte senza alcun preavviso nei confronti delle imprese distributrici, saranno effettuate in tutta Italia con la collaborazione della Stazione Sperimentale per i Combustibili ed il Comando Unità Speciali della Guardia di Finanza (Nucleo Speciale Tutela Mercati). In pratica saranno svolte prove non solo in campo, ma se dovesse servire anche in laboratorio, su campioni prelevati per verificare che il gas che arriva nelle nostre case rispetti i parametri previsti dalla legge sul grado di odorizzazione, sul potere calorifico superiore e sulla pressione relativa.
In particolare il parametro dellodorizzazione è molto importante in tema di sicurezza dei consumatori, perché il metano in natura non ha odore ed è previsto che le società distributrici vi aggiungano delle sostanze odorizzanti, così da far percepire facilmente eventuali fughe. Si ricorda che, se da un controllo emerge unodorizzazione assente od insufficiente, i distributori dovranno risponderne penalmente. La pressione di fornitura, invece, sarà controllata per verificare se lutilizzo del gas avvenisse al di sotto di determinati valori di pressione stabiliti; mentre le verifiche sul potere calorifico superiore saranno effettuate per saggiare se il gas erogato dovesse essere inadatto ad essere usato nelle apparecchiature dei consumatori.
La decisione di svolgere tali controlli e la procedura per la loro effettuazione sono contenute nel provvedimento VIS 80/09 che riportiamo nel link.
(LG-FF)