Generalità: Legge anticorruzione e “231 Ambiente”

Oggi oltre ad avere reati strettamente ambientali che si rivelano essere fonte di responsabilità ex D.L.vo 231/01, vi sono anche altri reati comunque connessi alla gestione di risorse ambientali.

La Legge 6 novembre 2012, n. 190, cd. Legge anti-corruzione, interviene D.L.vo 8 giugno 2001, n. 231, sicché il novero dei reati presupposto ne risulta ampliato, ed oggi, oltre ad avere reati strettamente ambientali che si rivelano essere fonte di responsabilità ex D.L.vo 231/01, vi sono anche altri reati comunque connessi alla gestione di risorse ambientali: corruzione (art. 318 C.P.), indebita induzione a dare o promettere denaro o altra utilità (art. 319 quater C.P.), corruzione tra privati (art. 2635 C.C.).
Miriam Viviana Balossi

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