A quattro anni dalla pubblicazione della UNI/PdR 107 “Ambiente Protetto – Linee guida per la prevenzione dei danni all’ambiente – Criteri tecnici per un’efficace gestione dei rischi ambientali” UNI propone un sondaggio per valutare la sua possibile evoluzione in norma tecnica.
Pubblicata nel 2021, la UNI/PdR 107 “Ambiente Protetto – Linee guida per la prevenzione dei danni all’ambiente – Criteri tecnici per un’efficace gestione dei rischi ambientali” ha fornito linee guida per la prevenzione dei danni all’ambiente e per la tutela delle risorse naturali, in relazione a specifici scenari di rischio applicabili a diverse tipologie di organizzazioni.
La prassi di riferimento sviluppata insieme a Pool Ambiente – il Consorzio per l’Assicurazione e la Riassicurazione della Responsabilità per Danni all’Ambiente – ha costituito uno strumento utile per adottare adeguate politiche aziendali volte alla tutela dell’ambiente. In questo contesto l’attenzione al tema della prevenzione di eventuali danni a terreno, acqua, aria, specie e habitat naturali protetti è una priorità perché molte organizzazioni sottovalutano, sottostimano o minimizzano i propri rischi di danno all’ambiente, così come non valutano opportunamente i possibili scenari né mettono in atto le adeguate misure di mitigazione. Con il risultato di trovarsi impreparate qualora si verifichi l’evento temuto.
Il documento ha supportato le organizzazioni in questo percorso di corretta gestione dei rischi, andando anche a coprire quegli aspetti che la normativa vigente ha lasciato più scoperti.
UNI propone un sondaggio – online sul sito fino al prossimo 30 aprile 2025 – che consentirà di valutare l’impatto sul mercato della UNI/PdR 107 e considerare la sua possibile evoluzione in norma tecnica.
Fonte: INAIL