Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Il 20 novembre 2014 è il 25° anniversario della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Sono passati 25 anni da quando, il 20 novembre del 1989, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la Convenzione ONU sui diritti umani maggiormente ratificata nella storia con 194 Stati parte.

Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera ha presentato il nuovo Rapporto “25 anni di progressi per l’infanzia e l’adolescenza” che focalizza i principali traguardi raggiunti in questo quarto di secolo, ottenuti anche grazie alle azioni e alle politiche sollecitate dalla Convenzione.

Alcuni dati:

Dal 1990 il tasso di mortalità infantile sotto i cinque anni è stato quasi dimezzato, passando dai 12,6 milioni di decessi annui del 1990 ai 6,3 milioni del 2013. La maggior parte dei decessi dei bambini sotto i cinque anni avviene per cause che si potrebbero prevenire, e circa il 44% di queste morti avviene nei 28 giorni successivi alla nascita. Globalmente, sono ancora 17.000 i bambini che muoiono ogni giorno. Polmonite, diarrea e malaria restano le singole cause principali di morte, mentre quasi la metà (45%) di tutti i decessi sotto i 5 anni ha come concausa la malnutrizione.

Tra il 1990 e il 2012, il numero di bambini privi di accesso alla scuola primaria è diminuito di oltre il 40%, scendendo da oltre 100 (1990) a 57 milioni nel 2011. Ciononostante almeno 250 milioni di bambini non sono ancora in grado di leggere, scrivere e far di conto, che vadano a scuola o meno. L’iscrizione alla scuola materna è passata dal 27% del 1990 al 54% del 2012, mentre ancora molti paesi devono raggiungere il traguardo dell’istruzione secondaria universale.

Ogni anno oltre 100 milioni di bambini vengono vaccinati. Ma ancora il 20% della popolazione infantile mondiale, quella più povera, non riceve regolari vaccinazioni pediatriche. Dal 1988 i casi di polio nel mondo sono diminuti di oltre il 99%.

A livello globale si stima che nel 2013 si siano registrati circa 289.000 decessi connessi alla gravidanza o al parto, con una diminuzione di circa il 45% rispetto al 1990. Le complicazioni durante la gravidanza e il parto sono tra le cause principali di morte tra le adolescenti. I neonati le cui madri muoiono durante le loro prime settimane di vita corrono un rischio di morte entro i 2 anni particolarmente elevato.

Grazie alla diffusione dei programmi per prevenire la trasmissione da madre a figlio dell’HIV, le infezioni da HIV nei bambini sotto i 14 anni si sono ridotte di oltre la metà.

Attualmente si registra un importante movimento a livello globale contro le mutilazioni genitali femminili: circa 10.000 comunità locali e 8 milioni di persone in 15 Stati hanno dichiarato la propria volontà ad abbandonare questa pratica.

Tra il 2000 e il 2010 a livello globale il tasso di registrazione alla nascita è aumentato dal 58 al 65%. Ma circa 230 milioni di bambini sotto i 5 anni non sono stati registrati: 1 bambino su 3 ufficialmente non esiste. Sono 35 milioni i migranti internazionali che hanno meno di 20 anni.

Il numero di bambini tra i 5 e i 17 anni coinvolti nel lavoro minorile è diminuito di circa un terzo dal 2000 a oggi, ma 1 bambino su 4 nei paesi meno sviluppati lavora. Complessivamente 168 milioni di bambini sono ancora costretti a lavorare.

La quota della popolazione mondiale che vive con meno di 1,25 dollari al giorno si è ridotta dal 47% del 1990 al 20% del 2010. La povertà colpisce soprattutto i bambini, creando un ambiente che non ne favorisce il sano sviluppo e mina le loro opportunità di vita. Circa la metà (47%) delle persone che vive in condizioni di povertà estrema nel mondo ha meno di 18 anni.

In occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Amnesty International Italia ha presentato libro “Il cammino dei diritti”, pubblicato da Fatatrac in collaborazione con Amnesty, che racconta 20 date legate a un avvenimento che ha costituito un passo avanti nel cammino dei diritti umani. Ogni data presenta un’illustrazione di Andrea Rivola, una poesia di Janna Carioli e una didascalia che spiega ai giovani lettori l’importante avvenimento.

Approfondimenti

Precedente

Prossimo