Giornata Mondiale del Vento 2015

L’evento che si celebra il 15 giugno di ogni anno, in Italia è anticipato quest’anno all’11 giugno, con una serie di iniziative coordinate dall’ANEV che fanno il punto sulla necessità di rilanciare il settore eolico che in Italia nel corso del 2014 ha subito un calo.

La Giornata mondiale del vento è un evento internazionale che si celebra ogni anno il 15 giugno, mese in cui cresce la dipendenza globale dai combustibili fossili. La Giornata mondiale del vento è volta a promuovere lo sviluppo dell’energia eolica in tutto il Pianeta.

La prima Giornata mondiale del vento (Global Wind Day) è stata celebrata il 15 giugno del 2007 coordinata dall’EWEA – European Wind Energy Association e dalla GWEC – Global Wind Energy Council insieme a una fitta rete di Associazioni nazionali del settore.

La Giornata mondiale del vento – che in Italia riceve sin dalla prima edizione l’adesione e la medaglia del Presidente della Repubblica, il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dello Sviluppo Economico – è celebrata quest’anno l’11 giugno a Roma dove ANEV organizza il convegno “Eolico italiano: costi e benefici”, l’Assemblea generale e un concerto di Danilo Rea sul Vento.

ANEV scrive: “Si è concluso il primo triennio dei nuovi meccanismi delle aste e dei registri (disciplinati dal DM 6 luglio 2012 e facente riferimento al periodo 2013-2015) all’interno del quale hanno avuto luogo le prime procedure competitive per l’assegnazione di incentivi e le aziende del settore eolico sono in attesa dell’emanazione del Decreto per la definizione dei nuovi contingenti d’asta da parte del Ministero dello Sviluppo economico. Tale prima fase ha evidenziato alcune criticità e l’adozione dei nuovi contingenti per l’eolico risulta oltremodo opportuna in quanto i benefici connessi alla realizzazione dei nuovi impianti (riduzione del prezzo elettrico, gettito fiscale, benefici territoriali) risultano significativamente superiori rispetto ai costi di incentivazione previsti. L’adozione di nuovi contingenti si rende inoltre necessaria per il raggiungimento degli obiettivi di capacità eolica al 2020 previsti dal PAN del 2010, pari a 12.680 MW (di cui 680 MW di off-shore) – obiettivo che sarebbe impossibile raggiungere facendo riferimento agli strumenti di incentivazione attualmente previsti e per ottemperare quindi agli impegni presi in sede europea.
L’eolico rappresenta una risorsa per l’Italia sotto vari punti di vista. Oltre che per la valenza ambientale, per quella economica e occupazionale, anche perché può avere il suo peso nell’ambito del capacity market, offrendo ulteriori opportunità per le aziende italiane all’estero”
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Fonte: Anev

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