Giornata mondiale della Terra 2016

La data del 22 aprile 2016, 46° Giornata mondiale della Terra, è stata scelta dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon per la ratifica dello storico accordo sul Clima di COP21 siglato lo scorso dicembre a Parigi.

In occasione della 46esima “Giornata mondiale della Terra” apre a Roma il “Villaggio per la Terra” con quattro giorni, dal 22 al 25 aprile, dedicati alla tutela del pianeta alla solidarietà.

Giunto alla sua terza edizione, il Villaggio per la Terra, allestito a Roma in occasione dell’Earth Day, sarà ricco di appuntamenti e importanti novità. Oltre ai temi classici della tutela ambientale, saranno affrontate questioni strettamente legate al tema della sostenibilità quali la legalità, la partecipazione civica, la fuga di milioni di migranti dalle proprie terre.

La manifestazione è frutto di una stretta collaborazione con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, con il MIUR e con l’istituto INDIRE e Roma Capitale, coinvolti in numerose iniziative legate al tema dell’educazione ambientale.

L’iniziativa assume quest’anno un significato molto particolare: la data della 46a Giornata Mondiale della Terra è stata infatti scelta dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon per la ratifica dello storico accordo sul Clima di COP21 siglato lo scorso dicembre a Parigi.

Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, al momento della ratifica degli accordi sul clima, si collegherà dal Palazzo di Vetro di New York con il grande schermo del Villaggio per la Terra, per testimoniare l’impegno italiano in favore delle nuove generazioni.

“La Giornata della Terra – afferma il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – assume un significato ancor più importante dopo lo storico accordo raggiunto alla COP21 di Parigi, che proprio in quei giorni firmeremo a New York. C’è una via straordinariamente innovativa allo sviluppo globale e l’intesa di Parigi ha saputo indicarla con chiarezza: un futuro con meno inquinamento, senza sprechi e sfruttamento inutile di risorse naturali, che valorizzi l’ambiente in ogni sua declinazione non è solo possibile, ma è l’unica garanzia di crescita in un mondo messo in sofferenza dai cambiamenti climatici e dagli stravolgimenti sociali. La difesa di Nostra Madre Terra, sull’ispirazione giunta dall’Enciclica di Papa Francesco – conclude Galletti – è allora il nostro primo impegno morale e insieme la nostra speranza per il domani”.

“Con la ratifica dell’accordo sul Clima – ha dichiarato Pierluigi Sassi presidente di Earth Day Italia – questa edizione della Giornata della Terra dà inizio a una nuova importantissima stagione di impegno globale per salvare il Pianeta. La COP21, infatti, non può essere considerata un punto di arrivo ma l’inizio di una sfida senza precedenti che la nostra organizzazione internazionale vuole affrontare concentrandosi sulle nuove generazioni: è solo nel confronto con queste che si può sperare in un futuro migliore. Guardare all’impatto ambientale di ogni nostro atto, attraverso gli occhi dei nostri figli è l’unico modo per superare gli egoismi che ci hanno portato ai rischi climatici più gravi della storia. Favorire la capacità d’innovazione dei giovani, inoltre, è la speranza più concreta che abbiamo di produrre un cambiamento profondo ed efficace”.

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