“Dopo la strage di Parigi, ha dichiarato Flavio Lotti coordinatore della Tavola della pace, abbiamo il dovere di rilanciare con ancora maggiore determinazione il nostro impegno per la pace, contro il terrorismo, la guerra, la violenza. Il momento è complesso e complicato. Dobbiamo contrastare le semplificazioni e cercare le radici del problema senza cedere alla cultura dello scontro e dell’indifferenza”.
La tragedia di Parigi ha scosso l’Europa ma “la guerra è dappertutto”, come ha detto Papa Francesco. In Nigeria, Siria, Iraq, Ucraina, Libia, Afghanistan, Palestina, Somalia e Sudan tutti i giorni la guerra e il terrorismo fanno strage di vite umane.
La Tavola della pace invita ogni scuola, di ogni città, a costruire nuovi progetti di pace, promuovendo la cultura dell’incontro e del dialogo.